Utilizziamo i cookie per rendere migliore la tua esperienza di navigazione. Per rispettare la nuova direttiva sulla privacy, è necessario chiedere il tuo consenso per impostare i cookie. Per saperne di più.
Un profumo dolcissimo si diffondeva nell’aria. Era il cioccolato caldo, come lo preparava la mamma, con il latte in polvere e un pizzico di cannella. “Non dovrei farlo, ma voglio farti capire cosa è il Natale”. Mattia intinse appena il dito nella gustosissima bevanda, assicurandosi che non fosse troppo calda, e lo passò appena sulle labbra del fratellino di pochi mesi. Il piccolo non si lasciò pregare e assaporò con gusto. “Ti ho visto”, sussurrò il papà passandogli alle spalle, ma gli fece l’occhiolino.
In cucina c’era rumore di stoviglie da tutta la mattina, l’arrosto con patate e funghi sfrigolava in padella, era il piatto forte della nonna. “Mamma, nonna e zio sono in cucina da stamattina. Per te è presto per mangiare queste cose, non sai che ti perdi”. Il neonato agitò il sonaglino a forma di albero con delle campanelle. “Spero che ti piaccia la musica. Appena arriverà nonno metterà il concerto di Natale in televisione. Lo fa tutti gli anni. Mi piace quando suonano Jingle Bells, ma alcune canzoni non le conosco proprio. Poi dopo apriremo i regali. Ci sono tanti regali per te, tanto ora sei tu il piccolo di casa. L’unica cosa è che, dopo, l’albero rimane vuoto ed è un po' triste. Però le vacanze sono ancora lunghe e abbiamo un sacco di giorni prima di tornare a scuola. Mamma ha promesso di portarmi al cinema e a pattinare sul ghiaccio con Giacomo, ma tu non puoi venire”.
Il bimbo continuava a muoversi agitando la culletta e facendo scivolare la copertina con il faccione di Babbo Natale. Il fratello corse in camera e ritornò con un orsacchiotto di peluche. Lo sistemò in fondo alla culla, vicino ai piedini del bambino. “Quando ero piccolo mamma diceva che Babbo Natale regala orsetti a tutti i bambini per farli stare caldi e sicuri. Ora puoi tenerlo tu. A me non serve più perché adesso sono grande”.
Orsetto peluche con cappello verde a righe e fiocco rosso
Nell’infanzia di gran parte dei più piccoli e, ma anche degli adulti che bambini lo sono stati, c’è un orso di peluche con gli occhietti neri lucidi e il nasino marrone all’insù. Come Ilo, il dono di Santa Claus a tutti colori che desiderano un Natale dolce e spensierato. Ilo ha un morbido pellicciotto color del miele e un simpatico fiocco rosso annodato al collo, che ricorda il nastro di un pacco regalo. Ma ci tiene allo stile e, infatti, indossa un cappello verde a righe nere, evidentemente pronto ad una passeggiata in un freddo pomeriggio di dicembre.
Materiale | Stoffa |
---|---|
Colore | Verde |
Larghezza | 25 cm |
Profondità | 15 cm |
Altezza | 23 cm |