Omino di Pan di Zenzero raffinato Gypla 33 cm

Le mattinate decembrine soleggiate sono perfette per una passeggiata. Il sole tiepido scalda le guance nonostante l’aria fredda e allieta gli animi illuminando le strade decorate a festa. “Che ne dite di una passeggiata al parco e un pic nic?”, chiese Iris. Il cestino era già pronto: tramezzini a forma di alberello, succhi di frutta e biscottini di pan di zenzero. “Possono venire anche Clementina e Gypla?”, le chiese la figlioletta Aurora. “Certo, è una gita di famiglia”. In breve la piccola yorkshire si ritrovò avvolta
nel suo caldo vestino con un cappellino da Babbo Natale, mentre il pupazzo di pan di zenzero in gonnella tartan e fiocchettino rosso sulla testa trovò posto direttamente nel cestino. 

Iris stese una tovaglia rossa sull’erba e tirò fuori l’omino di pan di zenzero, che mise a sedere al centro. Chiamò a raccolta la famiglia e per distribuire i tramezzini. Aurora, ancora accaldata per la mattinata di giochi con la cagnolina, non riusciva a star ferma e, non appena Clementina si lanciò all’inseguimento di un incauto piccione, la bambina la seguì. “Voi due, aspettate!”, ma il gridò di Iris rimase inascoltato. E così anche lei, in attesa che la famiglia si ricomponesse, si stese qualche minuto al sole.

“Mamma ho mangiato tutto. Posso avere i biscottini?”. Iris allungò la mano, ma le sue dita incontrarono solo l’intreccio di vimini del cesto e un piatto vuoto. Dei biscotti di pan di zenzero erano rimaste solo le briciole! “Non sono stata io!”, esclamò subito la bambina. Il marito alzò le mani: “Restano due sospetti…”. “Clementina era con me!”. Tutti gli occhi allora si posarono sul biscottino con il fiocchetto. Sorrideva, furba e felice. Con il suo elegante abitino copriva un paio di zampette di cagnolino che arrivavano dritte al cestino. 

Gypla è pronta per una passeggiata. Ha indossato il suo abito migliore: una gonna salopette in tartan rosso scuro, da cui sporgono i gambaletti in stoffa bianco crema con rifiniture rosso chiaro, e un colletto in raso chiuso da un nastrino che le copre le spalle. Questo tenero omino con il pellicciotto losangato, come un waffle caldo, ha il colore di un biscotto appena sfornato. Le gambe morbide le permettono di stare seduta e lei, con il viso tondo un po’ piegato da un lato, abbellito da un fiocchetto che somiglia ad una farfallina, sorride allegramente con gli occhi neri lucidi. È in attesa di una gradevole compagnia con cui riprendere la sua passeggiata.