Modellino mongolfiera Serengeti 30 cm

A casa di Rita la tradizione era, ogni anno, di mettere sotto l’albero dei regali a tema. Un tema, come i libri o gli oggetti vintage, che sceglievano a sorteggio da un bel cesto decorato con il vischio. Ogni membro della famiglia scriveva la sua proposta su un pezzetto di carta, lo metteva nel cesto e poi il più piccolo della famiglia ne pescava uno. Una sua idea naturalmente che, per quest’anno, aveva scelto il viaggio, proprio quello pescato dalla cuginetta Sabrina. Passando ore a sfogliare le più belle gallerie di immagini di paesi lontani ed esotici, ma anche delle città che amava o che avrebbe voluto visitare, non smetteva di fantasticare. Aveva in mente un viaggio per i suoi familiari.

Un viaggio che partiva dall’occidente del mondo, con una miscela di caffè provenienti da Messico e Brasile per il padre, per arrivare in oriente, con un abito in stile indiano, semplice e colorato, per la mamma. Passando per la musica caraibica, libri di poesia portoghesi e vasi in porcellana con stampe giapponesi. Arrivò il suo momento di aprire il pacco regalo. Chiuse gli occhi, sciolse il fiocco e calò piano la mano al suo interno. Non le sembrò di incontrare alcun oggetto. “Fatemi indovinare, quest’anno per me c’è il vuoto cosmico? Oppure no… meglio… un buco nero!”. La luce si spense per qualche secondo. Quando si riaccese vide, tra le mani di ciascuno dei suoi parenti, un oggettino. Delle pietrine colorate, un po’ di sabbia, una piuma di uccello, un'ampolla contenente dell’acqua. “Al contrario”, le disse il padre, “Quest’anno di abbiamo regalato tutto il mondo”. “Con queste cose”, proseguì Sabrina, “volevamo simboleggiare tutti i luoghi che ci sono, dal mare ai deserti, con tutti gli animali”. Rita guardò di nuovo all’interno della confezione regalo dove vide una mongolfiera dorata con il pallone rosso, blu e verde e una cesta piena di piccoli doni chiusi da fiocchetti colorati. E sul fondo trovò un biglietto d'aereo a libera prenotazione. Qual era stata l’ultima immagine che aveva visto? La luce del tramonto che investiva una mandria di elefanti in una pianura africana. Troppo lontano? “Comincia andando dove vuoi”, disse la madre quasi le avesse letto nel pensiero, “Ma ricordati che il momento più bello è quando si ritorna a casa”. 

I sogni volano sopra le nuvole, spinti dal desiderio, come fossero a bordo di una leggera mongolfiera tutta colorata. La mongolfiera Serengeti ha il pallone aerostatico su cui si alternano, a spicchi, il rosso, il verde e il blu, in una fusione di colori ispirata alle tinte del cielo e delle pianure che si incontrano a sud dell’equatore. Il pallone è guarnito da una fascia color bronzo fissata mediante bottoni dorati da cui scendono i cavi che, passando per il bruciatore in bronzo decorato da stelline, sostengono la cesta dotata a trama romboidale. All’interno della cesta adorna di fiocchi di neve bianchi, in latta come il pallone, sono ben visibili un alberello decorato con un festone giallo e tre pacchi regalo di vari colori tra cui spunta un bastoncino di zucchero rosso e bianco. I sogni volano veloci e si può esser certi che arriveranno a destinazione. Soprattutto a Natale.