La collezione di Ihoa

C’è chi ama viaggiare e chi preferisce spostarsi solo con la fantasia. C’è poi Ioha che di girare il mondo ne ha sempre avuto il desiderio, eppure non si è mai davvero spostato da Nataland. Prima di stanziarsi con gli altri elfi nel villaggio di Babbo Natale, aveva compiuto solo due grandi viaggi, di cui il secondo è stato proprio quello che l’ha portato in Lapponia. Il primo, invece, un viaggio non programmato, un incidente di percorso che ha radicalmente cambiato la sua vita e gli ha fatto scoprire la passione per i metalli, diventata poi arte. Per quanto la voglia di viaggiare sia forte, all’incertezza di luoghi nuovi preferisce la sicurezza di certi elementi, la loro incredibile resistenza che completa e contrasta la facilità con cui possono essere lavorati. È la capacità di trasformare il ferro e le sue leghe che, insieme al desiderio di viaggiare anche rimanendo fermi, ha dato vita alle decorazioni natalizie della collezione di Ioha.

Realizzata per lo più in latta, la collezione di Ioha fa il giro del mondo, ma senza mostrarne gli angoli. Infatti, ciò su cui fantastica il nostro mastro fabbro è sul modo in cui un giorno, quando si deciderà davvero a farlo, compirà il suo grande viaggio. Città differenti che scorrono dal finestrino di auto sempre diverse, enormi distese di campi che compaiono una volta arrivati con i rilassanti tempi di un apecar in cima a grandi colline, le pale dei mulini a vento che girano proprio come i pedali di una bicicletta, il vento che accarezza i capelli nel tour in vespa di caratteristiche penisole, il cappello che vola via quando si dà gas al motore di una grande moto, incredibili paesaggi naturali ammirati dall’alto di una mongolfiera e poi, ancora, la slitta con cui da una delle montagne di Nataland scivolerà al suo posto, nella sua familiare bottega. Perchè per quanto sia bella l'idea del viaggio, tornare a casa lo è sempre di più.