Gnomo tartan taglia legna Oreen 40 cm

Vanessa sollevò lo gnomo e lo rimise al suo posto accanto all’albero, con la punta del cappello orientata verso la finestra. Gli controllò gli scarponcini rossi con il pellicciotto. La suola era liscia e pulita. Allora perché continuava a camminare? Alcune mattine, addirittura, lo aveva trovato a pancia in su. “Non capisco”, ripetè. “Forse cerca di arrivare ai cioccolatini”, scherzò il marito, indicando gli alberelli che Vanessa aveva riversato in vasetto di vetro tempestato di brillantini bianchi. “Oppure si avvicina al balcone sperando di vedere la slitta di Santa Claus. Anche se manca ancora un po’ alla notte di Natale”. 

Una sera Vanessa si appisolò sul divano. Il libro che aveva la tra le mani scivolò sul tappeto con un tonfo sordo e lei si riscosse. Con la coda dell’occhio, nella penombra ambrata rischiarata dalle lucine dell’abete, scorse un movimento. Accese subito la luce. Lo gnomo si muoveva dondolando sulle gambe, agitando le braccia a destra e sinistra. Vanessa fece il giro dell’albero, senza trovare alcunché. 

La notte successiva si fermò ancora sul divano a leggere. Udì il fruscio, ma questa volta non si mosse e finse di dormire. Dall’albero addobbato spuntò Sofì, la micia che Vanessa aveva adottato pochi mesi prima. Zampettò fino allo gnomo e si acciambellò sulla calda lanetta dei suoi stivali. “Mistero risolto”, commentò il marito. “Lo avevi capito?”, chiese lei. “A dire il vero l’avevo vista usare il tuo gnomo come cuccia. E non sai quanto è carina quando gioca con le ciocche dei capelli…”. Vanessa scoppiò a ridere. “Non è un gioco per gatti… ma sono contenta che Sofì lo apprezzi. Le farò fare un vestito di lanetta abbinato…”. 

Oreen è perfetta per l’inizio delle festività. Ha indosso il suo abito migliore, una tunica in tessuto tartan rosso chiusa da bottoncini di legno che le esalta la vita rotondetta e soffice. Aspettandosi un freddo dicembre, alle mani porta dei guanti in lanetta rossa, dello stesso tessuto degli stivaletti con il pellicciotto bianco e del cappello appuntito. La lanetta un po’ arricciata spicca rispetto al tartan liscio e le dà un’aria buffamente scarmigliata. Oreen, come tutti gli gnomi, copre il viso grazie all’ampio cappello dalla falda triangolare, che si accavalla sul naso tondo con la punta all’insù, mentre i capelli lunghi e lisci li ha acconciati in due codini chiusi da un nastrino rosso. Attende Santa Claus imperturbabile. Non resta che aspettare in sua compagnia.