Gnomo tartan taglia legna Finer 40 cm

Il piccolo Alfredo sembrava concentrato sul suo disegno. Era un compito per la scuola, da eseguire durante le vacanze: “Racconta e illustra tua Vigilia di Natale”. La maestra si era raccomandata di descrivere con molta attenzione anche la casa addobbata, l’albero di Natale, le decorazioni preferite e tutti gli amici e i parenti con cui ci si stava divertendo.

Il bambino aveva approfittato di una pausa durante la cena per riprendere il suo disegno. Si era steso a pancia in giù, vicino al suo gnomo preferito, con gli abiti in tartan e il cappello rosso in pellicciotto. In quella posizione era alto quasi quanto lo gnomo e un po’ gli somigliava, con il pigiamino e le scarpette in pellicciotto rosso. Osservò i presenti. Gli zii chiacchieravano sulla soglia della cucina, mentre la nonna decorava un dolce. Il nonno, invece, era seduto sulla sedia a dondolo e aveva incrociato le mani sul pancione abbondante. Indossava una calda camicia in tartan e un paio di guanti in pellicciotto rosso. La barba un po’ ingrigita gli scendeva disordinatamente sul petto. Alfredo lo sentì russare sommessamente e scoppiò a ridere.

“Che bel disegno tesoro!”, esclamò la zia quando si avvicinò per chiamarlo per una nuova portata a tavola. “E come sei stato bravo a disegnare lo gnomo. È il tuo personaggio di Natale preferito?”. Il bambino la guardò perplesso, a dire il vero anche un po’ offeso. “Ma è il nonno questo!”, gridò. Dall’altra parte della stanza il nonno, sentendosi chiamare, si riscosse. “Parlate con me?”.

Finer è uno gnomo che ben si ambienterebbe ai grandi spazi aperti del polo, ai boschi dove si va a tagliare la legna e alla neve. E infatti si vede subito che il suo abbigliamento, dalle tinte tipicamente natalizie, è caldo e confortevole. Il busto dalla forma un po’ ovale, panciuto sui fianchi, è coperto da un vestito di tartan scozzese, chiuso da due bottoncini color crema. Indossa sia il cappello che i guanti e un paio di stivaletti, in lanetta rossa un po’ arricciata, che da lontano gli conferiscono un’aria leggermente arruffata. Il cappello, largo alla base e appuntito sulla cima, copre interamente il volto, lasciando scoperto solo il naso tondeggiante dalla punta in su, da cui scende la barba bianca sottile. Per quanto abituato alle fredde temperature, però, Finer non disdegnerà il tepore di una casa addobbata a festa, né il crepitio della fiamma di una luminosa stufetta accesa.