Gnomo tartan boscaiolo Rumda 40 cm

“Mamma posso andare a scrivere la letterina dagli elfi? E posso andare nella casa di Santa Claus?”. La piccola Elettra osservava il villaggio di Babbo Natale con gli occhi sgranati. Era la prima volta che lo visitava e le botteghe addobbate le sembravano l’una più carica di meraviglie dell’altra. 

Appena entrata si era lanciata sulla pista di pattinaggio. Aveva sempre desiderato scivolare sul ghiaccio, proprio come le pattinatrici della tv. La mamma era appena riuscita a risollevarla che l’attenzione della bambina era stata catturata dalla dolcissima scia profumata della cioccolata calda. “Elettra aspetta!”. Ma lei era partita a razzo. Ad ogni angolo del villaggio c’erano dei simpatici personaggi natalizi, elfi, gnomi, renne. “Guarda quella piccola gnometta. Come è buffa!”, esclamò indicando uno gnomo in abito tartan con un cappello rosso e i capelli raccolti con due nastrini, muovendo la testa e agitando i suoi codini infiocchettati. Abbracciò lo gnomo, prima di sfrecciare in direzione delle renne ballerine che danzavano al ritmo di Jingle Bells.

La mamma si fermò. Aveva tenuto d’occhio Elettra fino ad un secondo prima. Il cappello rosso con l’alta punta che indossava non passava inosservato. Era appena uscita dalla casa di Babbo Natale, dopo avergli letto con molta serietà la lunghissima letterina scritta insieme agli elfi. Scorse il cappello tra la folla, la raggiunse… era il cappello dello gnomo tartan! Ma lì c’era anche la bambina. Abbracciata allo gnomo, che quasi copriva con i suoi codini ormai sciolti, stava addormentando. “Mamma possiamo portare lo gnomo con noi?”. Un elfo arrivò in quel momento e le sorrise. “Ogni gnomo sceglie un bambino per amico e la loro amicizia è per sempre”. Elettra sgranò di nuovo gli occhi emozionata. 

Rumda si riconosce subito per il cappello a punta in velluto rosso screziato perché è alto quasi più di lei. Le copre il viso, lasciando intravedere solo il naso rosa molto rotondo. Indossa una tunica di tessuto tartan rosso tradizionale chiusa da due bottoncini di legno, che le calza a pennello sul corpo morbido e tondeggiante dalla forma un po’ appallottolata. Rumda ha un’elegante e vaporosa chioma bianca ordinatamente raccolta in due codini legati da un nastrino rosso. La sua figura è dolce e sensibile come di chi, pur non mostrandolo subito, conta i giorni che mancano al Natale con lo stesso entusiasmo di una bambina che aspetta Santa Claus.