Gnomo rosso stilista Milo 76 cm

Asia posò il suo gnomo rosso sulla mensola più alta della libreria in salone. Aspettò che le gambe lunghe a penzoloni smettessero di dondolare, poi gli sistemò la barba. La stanza aveva un aspetto allegro e colorato. Ma era solo l’inizio. 

Da bambina c’era anche un’altra tradizione, che seguiva l’addobbo con le decorazioni più amate. Insieme alla mamma disegnava i suoi personaggi del Natale preferiti sulla carta adesiva colorata, grazie ai quali trasformavano porte, armadi e finestre in bellissime tavolozze. Un anno addirittura avevano inventato la storia di un piccolo elfo che, dalla porta di ingresso, attraversava due vetrinette di alberi e montagne innevate, incontrando fatine, pupazzi di neve, renne e gnomi, fino ad arrivare alla vetrata del villaggio di Babbo Natale. La mamma era brava a disegnare, Asia aveva la mano un po’ incerta ma insieme, chine sul pavimento, con le matite colorate, trascorrevano i momenti più belli delle feste. 

Una bella renna con il naso rosso e gli occhi tondi spiccava sulla porta d’ingresso, un pupazzo di neve bianco sull’anta del balcone. Il salone era ancora ingombro di ritagli colorati. Asia amava gli angioletti e i cavallini a dondolo, non li dimenticava mai. “A papà piacerà”, pensò. E non fu sorpresa quando lui, il giorno successivo, l’abbracciò forte. Allungando lo sguardo oltre la sua spalla la ragazza sorrise. Sul fianco dell’armadio, tra gli stivaletti del suo gnomo rosso, vide il disegno adesivo di un cappello alto a punta pieno di glitter rosso, un naso tondo rosa e una folta barba bianca. “Ho sempre saputo che anche tu ti diverti con queste cose”, gli disse Asia. “Ma non sono stato io”. Lei lo fissò. “Di tutti i personaggi natalizi che disegnavi con la mamma quest’anno hai dimenticato lo gnomo. Si vede che ci avrà pensato da solo…”. 

Gli gnomi, grandi lavoratori tenaci e sempre impegnati, sono in realtà creature tenere e dall’animo buono. E, anche se a prima vista non si direbbe, poiché celano la loro espressione sotto abbondanti cappelli, hanno personalità estrose e scherzose. Milo esprime la sua originalità attraverso il cappello rosso dalla punta dritta interamente cosparso da una distesa di luminosissime paillettes. Il rosso evidentemente è il suo colore preferito, che indossa sia sul busto compatto, ma dalla forma appallottolata sui fianchi, che su guanti e scarpe. Proprio in virtù della forma appallottolata riesce a stare seduto e le gambe lunghe e morbide dondolano dolcemente. Dal fascinoso cappello emerge solo il naso tondo e rosa e da lì scende anche la pioggia di barba bianca dalle punte ondeggianti, folta e lunga sul busto. Milo è pieno di spirito natalizio. E con il suo cappello lucente lo diffonde come un faro in una notte stellata.