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Diana amava il Natale. Le luci dell’albero che brillavano, il nevischio che al mattino si posava sul davanzale, il crepitio del fuoco del camino. Con la mamma si divertiva ad addobbare casa e a preparare i dolcetti allo zenzero. Ma quello che più le piaceva era svegliarsi la mattina di Natale sapendo che, sotto l’abete pieno di fiori e palline, avrebbe trovato i regali da scartare.
Ogni anno lasciava un pensierino per Santa Claus, una fetta di panettone o dei biscotti, e anche un paio di carote per le renne. “Come faccio a sapere quando arriva Babbo Natale?”, chiese alla mamma. “Oh tesoro, nessuno può saperlo. Anche perché stabilisce una nuova rotta ogni anno in base alla sua lista di bimbi. Soltanto i suoi aiutanti la conoscono”.
“Tu che ne pensi?”, domandò allora allo gnomo accanto all’albero. Se ne era innamorata subito, al primo sguardo. Trovava buffa la barba arricciata che le ricordava il manto di una pecorella e il cappello a balze di un rosso brillante che si vedeva da lontano. La mamma, poi, le aveva spiegato che gli gnomi, proprio come gli elfi, si danno un gran daffare al quartier generale di Babbo Natale. “Stanotte rimarrò sveglia”, decise a quel punto.
Lasciò il consueto piattino di frollini al cioccolato sotto l’albero, salutò lo gnomo e poi andò in cameretta. Naturalmente si appisolò, ma si riscosse subito appena sentì un rumore in salone. Si affacciò cauta e, alla luce dei lampioni che filtrava attraverso le tende, le sembrò di scorgere un’ombra. “Babbo Natale!”, gridò. Si lanciò verso di lui… e si ritrovò abbracciata allo gnomo rosso, la sua barba che le solleticava il naso.
“Qualcuno ieri mi ha detto che hai sorpreso Babbo Natale”, le disse il papà l’indomani, facendo l’occhiolino allo gnomo. Diana scoppiò a ridere. “Posso aprire i regali ora?”.
Gnomo di stoffa rosso con cappello a coste e barba riccioluta
Isbar si riconosce da lontano perché, rigorosamente calato fino al naso, indossa un cappello alto e molto particolare, in velluto a coste, di una doppia sfumatura di rosso. Sul corpo morbido e panciuto, invece, porta una tunica bordeaux che gli lascia scoperte le mani e i piedi. Ha la barba di un bianco scuro, lievemente tendente al grigio, e un po’ arruffata in riccioletti disordinati. Isbar è uno gnomo quieto e serafico. È un ottimo compagno con cui trascorrere il tempo in attesa di udire le campanelle della slitta di Santa Claus.
Materiale | Stoffa-Velluto |
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Colore | Rosso |
Larghezza | 25 cm |
Profondità | 18 cm |
Altezza | 6 cm |