Gnomo rosso carrettiere di doni Spencer 35 cm

Amelia era sempre un po’ incerta quando si trattava di scegliere i doni per Natale. Si lasciava conquistare dalle tante idee che le fioccavano in testa, indugiando sulle sfumature dei colori, sulle forme, addirittura sul pacco regalo che avrebbe confezionato alla fine. Ma era un portento con i messaggi di auguri, che tra le sue mani fiorivano spontanei come boccioli primaverili. E con i biglietti. 

Accarezzò la barba dello gnomo rosso in piedi sul tavolo di fronte a lei. Aveva un simpatico cappello con il pompon piegato a destra e un regalo tra le mani. “Con passi leggeri tra le radici innevate degli alberi e gli sprazzi di luce della notte, io intreccio fili di magia per te. Che questo Natale illumini il tuo cuore come una stella nel cielo, calda come il fuoco di un camino. Buon Natale. Amelia dalle terre innevate”, scrisse con una calligrafia piccola e leggera su una piccola pergamena. Poi la fissò sulla schiena rossa dello gnomo. 

Il sole sarebbe sorto a momenti. La casa era buia, il salone rischiarato dalle sole lucine dell’albero. Silenziosamente si affacciò nella camera del fratello e posò lo gnomo con la dedica sul comodino, accanto ad una foto che li ritraeva sulla neve. Lei era appena caduta e aveva il viso pieno di fiocchetti brillanti. Poi pensò alla mamma. Che cosa le diceva sempre? Che era una pasticciona in cucina come un omino di pan di zenzero che si impasta con il sale anziché con lo zucchero? 

Spenser ha con sé un bel regalo. È un pacco verde a pois bianchi, incartato con un nastro dorato luccicante per i brillantini, che tiene tra le mani davanti a sé. Abbigliato interamente di rosso, indossa calze a strisce bianche e rosse, come il cappello con il pompon, e gli stivali neri con il pellicciotto. Non sappiamo cosa contenga il suo regalo, né è possibile intuirlo dalla sua espressione che è celata tra il cappello e la barba. La barba lo inonda come una soffice marea nuvolosa, con qualche ciocchetta che sfugge qua e là e del suo viso si vede solo il naso rosa tondo e paffuto. Ma, in fondo, non serve guardarlo, in piedi su un piccolo piedistallo, per capire che, una volta sciolto il nastro dorato, la nostra casa sarà inondata di spirito natalizio.