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Il rientro a casa per Mario e Martina si era rivelato peggiore del previsto. Bagnati per la pioggia, erano rimasti entrambi senza chiavi, e guardavano dalla finestra il loro albero addobbato che illuminava il muro, immaginando il caldo della stanza non appena avessero acceso la stufa.
“Che facciamo? Non possiamo rimanere sotto la pioggia!”. Mario indicò la casa dei vicini. “Chiediamo ospitalità. La signora ci ha visti”. Tra le tende avorio socchiuse si intravedeva una piccola cascata di capelli bianchi e un cappello rosa. “Non sarà scortese a quest’ora?”. Ma Mario aveva già cominciato ad agitare le braccia. Per coprire il rumore della pioggia alzò parecchio la voce: “Signora possiamo stare da voi?”. E, complice il vento che filtrava attraverso la finestra, il cappello rosa al di là del vetro iniziò a muoversi. “Dice di sì, corri”.
I due ragazzi raggiunsero la porta dei vicini, completamente inzuppati, e bussarono. “Chi siete?”, chiese la padrona di casa, un po’ anziana, evidentemente senza riconoscerli. “Ma io credevo… le ho chiesto dalla finestra…”. “Sono stata seduta in poltrona finché avete bussato!”. Solo quando li lasciò accomodare capirono l’equivoco perché, davanti alla finestra, videro uno gnomo in maglioncino rosa con il cappello sul viso che lasciava scoperto solo il naso tondo. “Non credo di avere un naso così grande io!”, disse la signora scoppiando a ridere dinanzi all’ imbarazzo della coppia.
L’indomani Martina udì un rumore. Fuori alla porta c’era lo gnomo rosa. Ai piedi aveva un piccolo cestino con all’interno la metà della buonissima crostata ai frutti rossi offerta loro dalla vicina, tanto apprezzata da Marco, e la ricetta che la signora aveva promesso di mandare alla giovane.
Gnomo di Natale in stoffa rosa con codini bianche e gambe sottili
Erfeen non fa mistero della sua predilezione per i colori tenui e delicati e per il rosa in tutte le sue sfumature. Infatti indossa un caldo maglioncino fucsia, che sembra ricamato proprio da un’anziana signora, e che le copre il soffice busto dalla forma molto tondeggiante. Le sue calze bianche si infilano in un paio di stivaletti confetto e, sulla testa, calza un cappello di velluto rosa antico con la punta leggermente piegata verso il basso. Il cappello le copre interamente il viso ad eccezione del naso tondo e dei capelli riuniti in due ciocche, fermate a metà da nastrini bianchi. Erfeen è un gnomo sensibile, amante di tutte le piccole gioie del Natale, come una tazza di cioccolata calda sorseggiata al caldo in una serata piovosa.
Materiale | Stoffa |
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Colore | Rosa |
Larghezza | 20 cm |
Profondità | 13 cm |
Altezza | 60 cm |