Gnomo rosa tagliasiepi Alar 60 cm

Daria appoggiò un piatto di tartine sul tavolo. Era tutto pronto. Mancavano solo i suoi amici. Durante le feste il gruppo si ritagliava sempre un pomeriggio per lo scambio dei doni. Daria era felice di ospitare l’incontro a casa sua, un po’ piccolina, ma addobbatissima già dalla metà di novembre. Adorava i ninnoli vintage e i personaggi natalizi e ne aveva in ogni angolo. Solo per un grazioso gnomo rosa con la barba bianca e le gambe lunghe non riusciva a scegliere un posto. Né accanto alla porta d’ingresso, né davanti alla tenda. Doveva trovargli una compagnia. Ma non sapeva ancora quale.

Il bello del Natale è ritagliarsi un momento, tra gli impegni quotidiani che corrono veloci, per rievocare un ricordo o condividere una confidenza. Le tartine piacquero tantissimo, i suoi regali anche. Il pomeriggio volò. “La cena è pronta”, annunciò Daria dalla cucina. “Posso aiutarti?”. Sulla soglia della porta apparve Anna, sua compagna di banco delle scuole medie. Era una ragazza bassina, graziosa, sempre vestita con le tonalità del rosa. “Hai una bellissima casa”, le disse, “E mi piace molto il tuo gnomo!”. Da ragazzine, prima che Anna si trasferisse in un’altra città, passavano ogni pomeriggio insieme durante le vacanze. “Ti ricordi quando andavamo in giro per i mercatini natalizi?”. “Sei libera domani?”. “E grazie per non avere cercato di presentarmi uno dei tuoi amici anche quest’anno”, aggiunse Anna. Daria le sorrise.

“C’è un posto vuoto accanto a me”, notò Anna. “Vorrei farti conoscere un amico”. Incrociando lo sguardo preoccupato dell’amica sorrise. “Avete tanto in comune. Siete entrambi molto natalizi e molto… rosa”. E tra le risate generali spostò accanto alla tavola lo gnomo con il cappello a punta. “Mi piace qui a lato della tavola”, commentò. 

Alar è un amante delle albe e dei tramonti ai cui colori si ispira quando si veste. I suoi abiti, infatti, non sono rossi, il colore prediletto dagli gnomi, bensì di diverse gradazioni di rosa. Il cappello soffice è in velluto rosa antico, con la punta lunga e sottile piegata un po’ verso l’interno, mentre il busto, un po’ a fagotto, è rivestito da un maglioncino in tessuto ricamato. Alar ha gambe lunghe e sottili, coperte da spesse calze bianche, su cui può alzarsi e abbassarsi, e ai piedi porta scarponcini rosa confetto. Del suo viso si vede poco, perché dal cappello emerge solo il naso tondo e una folta e fluente barba bianca che gli copre il petto. Di animo delicato e sensibile, al pari dei suoi colori, è un sognatore ad occhi aperti. Come un bambino che aspetta Babbo Natale.