Gnomo rosa fioritore Jandal 40 cm

Rientrando a casa da scuola Margherita notò immediatamente che il suo gnomo natalizio era di nuovo fuori alla porta. “Mamma chi ha spostato lo gnomo rosa? È delicato, non voglio che stia fuori, lo sapete…”. Ma la mamma scosse la testa: “Ho aggiunto alcune decorazioni al patio, ma non ricordo di aver spostato il tuo gnomo…”. Margherita teneva molto al suo gnometto, un regalo della zia quando lei era appena una bambina. Ogni Natale lo metteva accanto alla sua libreria e, per addormentarsi, gli stringeva con la mano la punta morbidissima del cappello. Poi, una volta cresciuta, lo aveva spostato in salone con tutti gli altri addobbi.

Era un po’ più piccolo degli alti Schiaccianoci amati dalla mamma, di un colore più tenue dei modellini vintage del papà. Forse sotto il portico sarebbe stato meglio, dello stesso colore del cielo mentre il sole tramontava. No, piuttosto lo avrebbe riportato in camera con lei. Anche perché quei giorni erano stati talmente ventosi! Era decisa, quando uscì dalla porta. Lo sollevò per le braccia ma, con la coda dell’occhio, notò una macchia di colore. Alle spalle dello gnomo era spuntata una rosellina selvatica. Lo stelo verde sembrava resistente, ma le sue foglioline rosa, ancora un pò bagnate dalla rugiada mattutina, apparivano così delicate da poter cadere con un soffio. Il prato era pieno di foglie sparse, gli alberi avevano addirittura qualche ramo spezzato. La rosa, però, era ancora lì. Protetta dallo gnomo che, infatti, aveva anche qualche fogliolina tra la barba. “Forse è il caso che tu rimanga qui”, disse Margherita, “Almeno finché il vento non si sarà placato”.

Mandala ha un animo sensibile, a suo agio tra le piccole cose, in particolare la natura e i fiori. Ed è ai fiori natalizi più delicati, infatti, che si ispira il suo abbigliamento. La sua pancia compatta, soffice e dai fianchi molto morbidi, è coperta da una tunica rosa confetto, spezzata solo dai guanti bianchi con cui lo gnomo copre le mani. Sulla testa calza un cappello alto a balze. È anch’esso rosa, di una tonalità più scura, e vellutato. Jandal mostra solo il naso tondo e, tradizionalmente, tiene molto alla sua barba a punta che lascia fluire liscia fino ai piedi, un po’ rigonfia sotto il mento, acconciata in morbide ondine. Come ogni gnomo aspetta il Natale con gioia ed entusiasmo, sentendo la magia delle feste che si intensifica sempre di più.