Gnomo pasticcere Baptist 28 cm

Da quando nonno Mario era arrivato, che fosse seduto in poltrona con la sua pipa o al tavolino a giocare a scacchi con Luigi, il piccolo Alan sembrava non riuscire proprio a togliergli gli occhi di dosso. Il nonno aveva posato la sua giacca in tartan sull’appendiabiti mostrando un maglioncino in lana rosso a strisce bianche, caldo e accogliente, su cui gli ricadeva la barba lunga e morbida. Indossava, però, ancora il cappellino di lana bianca con un rametto di agrifoglio. “Un regalo della nonna”, aveva precisato ad Alan, convinto che il bambino stesse ammirando l’agrifoglio poiché lo intrecciava sempre alle ghirlande sulla porta.

.Alan si avvicinò alla giacca in tartan del nonno e la accarezzò. “Puoi provarla se vuoi”, gli disse la nonna mettendogliela sulle spalle. Gli cadeva un po’ lunga, arrivandogli quasi fino alle ginocchia, ma lo teneva caldo come la sua copertina preferita con il viso di Babbo Natale. Si guardò allo specchio e sorrise, poi alzò gli occhi sul suo ciuffo. “Ah ho capito, ti manca qualcosa”. La nonna sfilò il cappello bianco dalla testa del nonno e lo calcò sul ciuffo del bambino che per un attimo barcollò. Poi il fratello scoppiò a ridere: finalmente aveva capito. Corse sotto l’albero e prese uno gnomo rosso con il grembiule tartan e un cappello da chef bianco e morbido. Lo mise sulle ginocchia del nonno e gli lisciò la barba a punta perché si somigliassero. “Ecco cosa stavi guardando, non è vero?”, rise. Alan annuì. “Lo gnomo Baptist assomiglia al nonno! O forse è il nonno che assomiglia allo gnomo Baptist?”, si domandò e, per un attimo, sembrò davvero preso dalla questione. Il nonno scoppiò a ridere. “Frugati un po’ nelle tasche…”. Alan ne estrasse un mucchio di caramelle. “Sei lo gnomo più dolc… ehm, volevo dire… il nonno più dolce nel mondo!”. 

Lo gnomo pasticcere Baptist, da bravo golosone di dolcetti natalizi com’è, diffonde la bontà nei cuori di chi lo accoglie. Indossa un abito rosso e, sul pancino dai fianchi morbidi e tondeggianti, porta un grembiulino di tartan a quadri rossi e bianchi decorato da un’ondina bianca. Si vede subito che è un esperto di dolcezza, infatti sulla testa calza un morbidissimo tocco da chef in pellicciotto riccioluto bianco, anch’esso con il bordino di tartan, che le copre tutto il viso, lasciando scoperto solo il naso ovattato rosa e tondo. Baptist mostra del suo viso solo il naso paffuto e la lunga barba bianca, molto liscia, folta e vaporosa che porta acconciata a punta, mentre la sua espressione è nascosta. Ma non c’è bisogno di vederla per sapere che ha l’animo in festa, tant’è che porta appuntato al cappello un rametto di agrifoglio con una caramella lecca, al posto delle bacche, spuntata tra le foglioline verdi. Natale ormai è alle porte: Baptist ci terrà allegra compagnia per tutte le feste.