Ghirlanda Natalizia Moon Dust 35 cm

Sabine appese alla porta la ghirlanda con i rametti intrecciati a bacche rosse e pigne. “Buon Natale”, disse. E con quell’augurio dichiarò conclusa la decorazione di casa. Carlo l’aveva aiutata volentieri, colpito dal suo entusiasmo. Era il primo Natale in una casa tutta loro e, anche se non lo diceva ad alta voce, ci teneva che fosse speciale. A differenza di Sabine, però, Carlo era piuttosto pasticcione. Aveva riempito di spray innevato il divano e una crostata appena sfornata ed era riuscito ad incastrare la ghirlanda tra le campanelle della slitta luminosa rischiando di staccare una pigna innevata. 

“Non senti suonare una campanella?”. Sabine scosse la testa. Da qualche giorno Carlo aveva l’impressione di sentire un lieve tintinnio portato dal vento. “Sarà Babbo Natale”, rispose lei. “È ancora presto!”. Da bambino, però, Carlo si era davvero convinto di aver incontrato Santa Claus, una notte in cui, svegliato sull’onda di un suono squillante, aveva visto una campanella dorata con un fiocchetto rosso rotolare davanti all’albero. 

“La sento anche io!”, esclamò una mattina Sabine uscendo dalla porta. Nessuno dei due riuscì a spiegare l’origine del suono, che proveniva dalla loro ghirlanda mossa dal vento tra i cui rami era rimasto impigliato un sonaglino della slitta luminosa. “Aspetterai Babbo Natale sveglio come da bambino?”. Carlo ci pensò un po’ su. “Solo se lo aspetterai anche tu insieme a me”. 

La ghirlanda Moon Dust porta tra i suoi rami il sorriso e la gioia allegra di Santa Claus. 

Il mantello è rigoglioso e colorato per l’abbraccio di diversi tipi di arbusti. I rametti che si intrecciano lungo tutta la ghirlanda sono i più corti e hanno punte dal taglio netto e lineare. Il loro è il colore dei tappeti alberati che coprono i monti, con aghi a listarelle tridimensionali che alterano verde chiaro e verde scuro. Tra questi spuntano alcuni ciuffi più ispidi e appuntiti con aghi lunghi, molto sottili, e un po’ pungenti. Come fiori di montagna, sono rami cespugliosi più scuri alla radice, di un verde chiaro e lucente sulla cima. Su altri rametti ancora, invece, anch’essi di colore chiaro, come gli abeti nati e cresciuti dove i raggi del sole sono più forti, si innalzano corti aghetti lievemente appuntiti, in polietilene morbido e spesso, che dona l’effetto real feel, come se si stesse sentendo sotto le dita la chioma di un abete montano. 

Il sorriso di Santa Claus si vede subito per il colore acceso, sono i grappoli di bacche rosse, tonde, lisce e lucide alla luce, che si alternano alle pigne lignee. Un po’ di neve si è posata sia su bacche e pigne che sui rami più verdi: è la prima della stagione natalizia, infatti è una sottile pioggia di cristallini lucenti. 

Alla prima neve è segno che Natale si avvicina. E un sorriso si accende sul viso.