Fuoriporta Natalizio White Crystals Star 30 cm

La scalata dell’esistenza porta sempre alla liberazione dei desideri del cuore.

Sulla montagna più alta della Terra, il monte Everest, era custodito, in una piccola intercapedine nascosta, un forziere di ghiaccio contenente la magica stella dai cristalli bianchi. Tale fiocco di neve era formato da dodici diversi rami cristallini unici in natura e da un cuore dalla forma di fiore. A ciascuno di questi tredici elementi corrispondeva un diverso desiderio da avverare. Isla era un’esploratrice che da una vita si preparava ad affrontare l’ardua impresa: riuscire a scalare la montagna, prendere la stella e salvare il pianeta dall’inquinamento. Esistevano, infatti, ben tredici biomi terrestri e la donna avrebbe voluto utilizzare un desiderio per migliorare ognuno di essi. Ad una settimana dal Natale Isla iniziò la scalata del monte più alto del mondo. Né il freddo, né le precipitazioni che imperversarono riuscirono a fermarla. Alle ore ventitré circa del ventiquattro dicembre giunse finalmente sulla vetta. Non sapeva dove si trovasse l’intercapedine ma il suo cuore le suggeriva di provare a cercare nel pezzo di roccia più alto che la Terra conoscesse: il cucuzzolo. Prudentemente si arrampicò e con la mano tastò delicatamente il punto immaginato. Come per magia la roccia si aprì e la donna vide lo splendido forziere di ghiaccio trasparente contenente la stella di cristalli bianchi. “Finalmente! È una vita che aspetto questo momento…”. Lo prese tra le mani, lo aprì facendo riscaldare la fessura e, dopo secoli, liberò il fiocco di neve cristallino. A quel punto la donna chiuse i suoi occhi e immaginò i suoi tredici desideri: pensò ai biomi e a ciò che avrebbe voluto migliorare. Poi soffiò sui leggeri cristalli e la stella volò via a realizzare il suo destino. Negli anni che seguirono l’impresa si parlò di eventi rivoluzionari che migliorarono le condizioni dell’ambiente; nessuno sapeva che era stata Isla a fare in modo che quei cambiamenti accadessero.