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L’amore vero è una fiamma che brucia in eterno: è impossibile spegnerlo.
Magical golden velvet bow: la fiaba del fiocco dorato
C’era una volta una povera giovane di nome Celine che viveva in una casa modesta insieme al suo papà. Amava cucire e per mangiare confezionava bellissimi vestiti alle donne dell'alta società. A dicembre, in tutto il regno, fu spedita una lettera proveniente dal castello che invitava tutte le fanciulle a partecipare alla festa indetta dal principe la sera della vigilia di Natale. Quando giunse il fatidico giorno ella non ebbe il tempo di cucire il suo vestito poiché l’ultima cliente andò via alle nove meno un quarto. “Dovresti andarci anche tu!” disse suo padre “Sono molto stanca e non ho niente da mettere”. Il padre sorrise alle sue motivazioni tanto che Celine chiese: “Perché stai ridendo?” “Beh, non mi sembra che la stanchezza sia stata una motivazione che ti abbia mai fermato; e in quanto al vestito…” “Si, in effetti quello fa ridere anche me”. La fanciulla andò nella sua stanza per cercare qualche abito quando fu catturata dalla luce di un astro che si rifletteva sul letto: “Oh stella dorata che brilli nel cielo, vorrei tanto un vestito che abbia il tuo stesso colore". Quando accese la candela vide sulla sedia un vestito bianco e oro, proprio come l’aveva immaginato: sulla parte posteriore era cucito un fiocco dorato grandissimo di velluto. Subito lo indossò e, seppur in ritardo, andò al gran ballo. Appena Celine entrò nella sala del castello il cuore del principe si fermò: il modo in cui sorrideva, camminava, era tutto quello che il suo animo desiderava. Le chiese dolcemente di ballare con lui e insieme danzarono per ore e ore, giungendo anche in giardino. “Come vi chiamate?” “Oh sire, io sono solo una sarta” a quel punto una guardia si intromise interrompendo le sue parole: “Sire dovete venire immediatamente, il castello è sotto attacco”. Celine gli fece cenno di andare e lui si allontanò. Il giorno successivo il principe tornò nel giardino in cui si erano salutati perché non poteva smettere di pensare a lei; a terra trovò il suo lunghissimo fiocco di velluto dorato alla cui vista l’animo si riempì di felicità: “Non so neanche quale sia il suo nome...Devo trovarla, è lei che voglio sposare”. Un esercito di militari fu chiamato alla ricerca di tutte le sarte del paese e, dopo giorni e giorni, bussarono al suo uscio. Celine fu portata al castello e, appena il principe la vide, le corse incontro: “Ora nessuno ci interromperà, abbiamo una vita davanti”. Egli le riconsegnò il fiocco in ricordo del momento in cui nacque il loro sentimento; la giovane, il giorno stesso, lo cucì sul suo abito di nozze.
Materiale | Stoffa |
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Colore | Oro |
Larghezza | 60 cm |
Profondità | 4 cm |
Altezza | 120 cm |