Fuoriporta Natalizio Magical Brilliant Snowstar 30 cm

Il Natale è l’orologio del cuore umano le cui lancette scandiscono il tempo della felicità.

In una foresta incantata viveva una pianta le cui foglie erano totalmente bianche. I suoi magnifici frutti crescevano solo nella mattina di Natale. Si trattava di stelle di neve candide che, come astri nel firmamento, spuntavano luminose e piene di magia. Si diceva che chi fosse riuscito a prenderne una senza disintegrarla avrebbe avuto la possibilità di andare indietro nel tempo. Benjamin era un orologiaio abituato alla correzione del moto delle lancette. La maggior parte dei suoi clienti chiedevano di modificare l’ora del loro orologio poiché troppo indietro o troppo avanti rispetto al tempo reale. Spesso Benjamin si era chiesto quale fosse il tempo reale del cuore, così decise di imbattersi in una delle più avventurose imprese della sua vita per dare una risposta alla sua imperitura domanda. “Mi toccherà trovare la stella di neve brillante e chiederle di spostare nel lancette nel momento più felice della mia vita, in tal modo riuscirò a scoprire la vera durata del tempo”. Messosi in viaggio giunse la sera della vigilia nella foresta incantata. La mattina di Natale, grazie al sesto senso che solo un orologiaio poteva avere, riuscì a scovare la nota pianta nell’unico posto in cui il tempo sembrava non fermarsi, dietro il continuo flusso d’acqua di una grande cascata. Proprio mentre stava per raggiungerla un raggio di sole di quel magico giorno colpì le candide foglie, permettendo la nascita delle Magical Brilliant Snowstars. Benjamin si emozionò osservando la manifestazione della natura in tutta la sua massima bellezza. Con la precisione di un chirurgo si apprestò ad inserire una delicata foglia sotto una delle stelle appena nate e, una volta che fu sotto, piano piano, la staccò dalla pianta madre, per poi poggiare il tutto delicatamente a terra. Quando ebbe finito la esaminò e si stupì di sé stesso perché non avrebbe mai pensato di riuscirci al primo colpo. Lentamente posò il palmo della sua calda mano sulla stella e chiuse gli occhi: repentinamente lo shock termico prodotto gli fece sobbalzare il cuore. In un secondo che gli sembrò infinito percepì la felicità eterna. Era così meravigliosa che non riusciva ad attribuirla ad uno specifico tempo, ma aveva compreso come poteva provarla. Dunque, ritornando alla sua domanda, ora conosceva la risposta: il tempo reale del cuore è quello in cui quest’ultimo ama con tutto sé stesso. Se avesse dovuto spiegare quale fosse la vera felicità avrebbe descritto così quell’attimo di beatitudine.