Utilizziamo i cookie per rendere migliore la tua esperienza di navigazione. Per rispettare la nuova direttiva sulla privacy, è necessario chiedere il tuo consenso per impostare i cookie. Per saperne di più.
Era tutto pronto. Le poltrone accanto al camino acceso con le fiammelle ballerine che avevano già scaldato il tappeto soffice sotto il tavolino, le miscele di té aromatizzato che emanavano un profumo talmente forte che Emma pensava si sentisse sin dall’ingresso. Aveva ritrovato il vecchio album di fotografie delle scuole elementari e il diario con tutte le dediche dei compagni e li aveva messi sotto l’albero, insieme al regalo per la sua amica Veronica. E solo in quel momento, pensando all’amica, si rese conto di averle mai inviato il messaggino che le aveva promesso con l’indirizzo preciso della sua nuova casa. “Come ho fatto a dimenticare!”, esclamò. E proprio in quel momento il campanello trillò. Si trovò di fronte il viso sorridente di Veronica. “Come hai fatto a capire che era questa casa mia?”. L’amica aveva tra le mani un fiore turchese a due corolle dalle venature setose e il pistillo candido, appena colto dalla ghirlanda sulla porta di casa di Emma. “Oh è stato facile. Conoscevo questa strada così ho passeggiato un po’ in questa direzione, finché ho visto la tua firma”. Emma la guardò per qualche secondo senza parole. Ma poi le bastò aprire il vecchissimo album di scuola per ritrovarla, la sua firma, e scoppiare in un dolce sorriso quando Veronica puntò il dito sulla foto di due bambine che cantavano durante la recita scolastica, una delle quali con un grosso fiore turchese con i brillantini argentati sul petto. La piccola Emma lo aveva colto dall’albero prima di andare a scuola, per farsi bella, per addobbarsi come un alberello. Riprese il fiore dalle mani dell’amica e lo posò sull’album. “E ti ricordi quando…” e ricominciarono a parlare, mentre il camino scoppiettava allegro, con i regali che attendevano solo di essere aperti.
Il fiore di Natale turchese con le corolle screziate di venature che ricorda le cose belle delle feste
Il fiore Le Grand Bleu è sbocciato sotto lo sguardo cristallino di Santa Claus e, dei suoi occhi cerulei e dolci, ha preso il colore turchese e la morbidezza vellutata dei petali. La corolla esterna da ibisco in fiore ha petali larghi dai bordi dolcemente ondulati, come scossi dal vento, e le cime appuntite che guardano verso l’alto. La morbidezza del petalo liscio e setoso è appena scalfita dalle venature ondulate, soffi di vento che si imprimono nella foglia portando con sé cristallini argentati di fresca brezza. All’interno fiorisce un’altra corolla di petali più piccoli e affusolati, dai bordi che si curvano in onde ancora più accentuate e la punta più ampia e un mosaico di piccolissime venature frastagliate che luccicano di cristallini. Dalla corolla interna sboccia il pistillo di sferette bianche, come nuvolette che si stagliano contro il cielo sereno. È una visione chiara e limpida di ciò che di bello sta per sbocciare nelle feste.
Materiale | Tessuto |
---|---|
Colore | Turchese |
Effetto | Velluto-Glitter |
Larghezza | 30 cm |
Profondità | 30 cm |
Altezza | 22 cm |