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“Qual è il premio di quest’anno?”. Nonna Armida sorrise sibillina al nipotino. “È una sorpresa… ma posso dirti che sarà molto dolce”. Lui saltellò contento avendo intuito che ci sarebbe stato da mangiare qualcosa di buono. Ad ogni Vigilia tutti i nipoti si riunivano a casa di nonna Armida, un appuntamento al quale nessuno di loro si sarebbe sognato di mancare, grandi e piccini, non importava quali impegni avessero o dove fossero. E la nonna proponeva sempre loro un gioco: indovinare quale fosse il nuovo addobbo sul suo albero.
Ma ormai ne aveva così tanti che per i nipoti, soprattutto i più piccini, diventava davvero difficile indovinare. Le ragazze, sedute sul divano, chiacchieravano tra loro. Guardavano le stelle e le palline a forma di fiocchi di neve, indicando ora un addobbo, ora un altro. “Ho un’idea!”, esclamò all’improvviso Austin facendo sobbalzare tutti. “Io ho tutte le foto degli anni passati davanti all’albero!”. Si riunirono intorno allo schermo del suo cellulare, scorrendole attentamente. Le stelle c’erano già e anche i fiocchi di neve, i soldatini di legno, le caramelle lecca lecca, i trenini verdi e oro, le buste da lettera rosse e gli orsetti dal pellicciotto morbido. “Ci sono! È l’elfo con la salopette verde!”, esclamò Priscilla. “Ma no, guarda, era dietro l’albero due anni fa”, la interruppe Leonardo, “Allora forse è la bambolina rossa con le trecce bionde… no, nemmeno”.
La nonna, dondolandosi sulla sua sedia, tesseva ai ferri un maglione verde e ogni tanto li guardava con una luce di divertimento negli occhi. “Non puoi darci qualche indizio?”, le chiesero. “Vi assicuro che è praticamente sotto i vostri occhi…”. Si protesero tutti verso il lato dell’albero sotto i loro occhi. Poi il piccolo Gianni gattonò verso i rami bassi e, incuriosito dai bordi luccicanti di un fiore, lo tirò giù e iniziò a dispiegarne i petali. “Era la stella di Natale con il pistillo glitterato! È sempre stato sotto i nostri occhi…”. La nonna sorrise e sfornò la crostata al cioccolato. “Possiamo averne un po’ anche noi?”, domandarono gli altri. “Solo che Gianni è d’accordo!”.
Il fiore di Natale rosso dai petali vellutati bordati d’oro delle buone nuove
Sboccia un sorriso al primo freddo della stagione natalizia e s’imprime tra i petali setosi della stella di Natale Harmonie du Cosmos.
Il fiore è esso stesso il sorriso vermiglio che si imprime sui visi degli amici di Santa Claus quando l’aria comincia ad odorare di festa. È un intreccio di petali sbocciati su uno stelo lungo e nodoso, che si alternano l’uno all’altro schiudendosi in una corolla esterna e in un’altra interna, più minuta, direttamente nel cuore del fiore. I petali hanno i bordi lievemente ondeggianti e le punte fini e sottili, cosparsi di un dorato scintillio: il loro manto, spesso e vellutato, è percorso da una venatura centrale dalle quale si ramifica un mosaico di venature rotondeggianti che li arricciano un po’ come mossi da un vento intenso e caldo. Al centro del fiore spunta un pistillo ramificato di boccioli che stanno or ora per cominciare a schiudersi. Harmonie du Cosmos è il fiore che nasce nel momento più caldo dell’inverno, allorché le lucine si accendono e illuminano nella notte la scia di una slitta che sfreccia nel cielo stellato.
Materiale | Stoffa |
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Colore | Rosso-Oro |
Effetto | Velluto-Glitter |
Larghezza | 20 cm |
Profondità | 20 cm |
Altezza | 26 cm |