Fiore di Natale rosa Sucre Etoile 22 cm

Il piccolo Karim aspettava il Natale per tante cose. L’arrivo delle vacanze da scuola gli metteva brio, per non parlare della possibilità di trascorrere più tempo con i genitori a fare tutto ciò che gli piaceva. Con i biscotti si era un po’ arreso perchè gli impasti non riuscivano mai, né a lui né al papà, e a dire il vero neanche alla mamma, sebbene lei lo negasse. Però un lecca lecca sul divano davanti ad un bel film non mancava mai. Perché il Natale era dolce e un po’ di dolcezza doveva esserci. A questo pensava mentre riempiva le calze da appendere al camino, quattro calze rosse e verdi con Babbo Natale, una renna, un pupazzo di neve e un elfo. “Qual è la tua?”, gli chiese la mamma. Karim le guardò. In una c’era più cioccolata, in un’altra confetti, la terza era piena di liquirizia e caramelle gommose, la quarta di caramelle incartate nei più bei colori dell’arcobaleno. Era terribilmente indeciso, a lui piaceva tutti. Ma era indeciso anche per un’altra ragione. “Cosa posso lasciare per Babbo Natale? I biscotti non sono cresciuti nemmeno quest’anno e…”. “Non preoccuparti tesoro”, lo rassicurò la mamma, “Io credo che apprezzerà tutti i dolcetti che ci sono nelle calze”. Il bambino si illuminò. “E la sua preferita sarà anche la mia!”. “Come farò a sapere quali dolcetti sono piaciuti di più a Babbo Natale?”. “Secondo me ti basterà un’occhiata a capirlo…”. Karim corse in salone. Guardò le calze una ad una. Poi si fermò sull’ultima, nella quale era spuntato un bellissimo fiore dall’abbondante corolla rosa confetto e il folto pistillo argentato. “Babbo Natale ha fatto spuntare un fiore nella calza delle caramelle! Lo sapevo. Quella con le caramelle è la sua preferita. È anche la mia!”.

Sucre Etoilé è il fiore preferito da Santa Claus che, tra i suoi petali rosa, con il pensiero un po’ si perde immaginando tutte le dolcezze che verranno. Il fiore ha la corolla ampia dell’ibisco vigoroso con i cinque petali affusolati, alla base abbracciati, che guardano verso l’alto con le punte. Hanno bordi lievemente ondulati, le morbide onde risalgono il petalo fino alla cima netta, mentre una rete di venature nodose e filiformi, quasi da foglie d’albero, nascono dalla spessa vena principale lungo ciascun petalo e si imprimono sulla sua superficie liscia e vellutata. Il rosa candido della corolla è appena screziato da un po’ d’argento lungo i bordi e nel pistillo appena sbocciato. È ciò che di buono c’è del Natale.