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Fiore di Natale oro con glitter Poesie Doree 33 cm

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"Alabaster c'era un campo pieno di fiori d'oro! Se ognuno di essi fosse stato una lettera si sarebbe potuto leggere il testo più bello del mondo, una poesia che solo la natura sarebbe stata in grado di scrivere" disse Bahir di ritorno da un'esplorazione. "Da come lo descrivi sembra un luogo paradisiaco. Hai avuto modo di prendere qualche seme?" "Si, vado subito in serra a farli germogliare". Il contadino, il giorno successivo, portò i fiori al capo degli elfi: "Non mi dire che quei fiori che hai tra le mani sono gli stessi di cui mi parlavi ieri!" "Si, sono proprio questi! Cosa ne pensi?" chiese il contadino "Penso che sono davvero una poesia della natura. Ne vorrei avere qualcuno qui nello studio" "Certo, ti lascio questi e poi te ne porto altri" "Grazie Bahir" disse Alabaster sorridendo.

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Giuliano posò sulla cima dell’albero un fiore dorato dai petali frastagliati e il pistillo luccicante. Guido lo guardò estasiato, saltellando sulle punte. Era come recitava la sua poesia di Natale, un fiore dorato come una stella, che guida la slitta di Santa Claus fino alla casa di chi lo attende. E a vederlo così felice, Giuliano srotolò una rocchetta di filo rosso. Ne legò un’estremità al gambo corto del fiore e invitò il bambino a leggere la poesia, un verso alla volta, uno per ogni giorno fino al 25 dicembre, come fosse una sorta di calendario dell’avvento. Il primo giorno il fiore spuntava alto nel cielo polare, il secondo le renne lo guardavano alzando gli occhi alle stelle, il terzo gli elfi iniziavano a preparare i regali. Ad ogni verso, sull’ampia vetrata del balcone, Guido e Giuliano fissarono degli adesivi natalizi. Erano tutti legati dal sottile filo rosso che partiva dal fiore. La sera della Vigilia Guido richiamò l’attenzione della famiglia riunita battendo la forchetta contro il bicchiere e recitò a memoria la sua poesia. L’aveva imparata benissimo, non ne sbagliò neppure un verso. Quando partì l’applauso sul finale, su Babbo Natale che arrivava finalmente a casa con il fiore legato al suo sacco, il bambino si rese conto di aver non segnato l’ultimo adesivo sulla finestra, quello con la casetta. Nella fretta tese il filo del fiore tirandolo giù dall’albero e quello cadde proprio davanti alla casetta. Il campanello suonò e il vociare della famiglia attirò l’attenzione di Guido. Sulla soglia, con un sacco dorato sulle spalle, gli sorrise, tra la barba bianca e morbida, Babbo Natale. Era arrivato a casa sua.

Il fiore natalizio dorato dalle foglie voluminose e piene di venature glitterate che porta il Natale a casa

Ogni petalo del fiore Poésie Dorée è una poesia che parla di attesa trepidante, scoperta gioiosa delle feste e incantevole sorpresa. La corolla del fiore rigogliosa dell’incontro dei cinque petali larghi e tondi che alla base sono vicini l’un con l’altro. Hanno bordi piuttosto frastagliati con le punte nette e la cima che guarda verso l’alto. All’interno fiorisce un’altra corolla più piccola ancora più piccola e dalle punte lunghe e sottili. Lisci e vellutati, i petali rilucono dell’intenso colore dell’oro delle stelle e sono intrisi di una miriade di gocce di rugiada impresse su di essi per formare un mosaico di versi che si ripetono. Le corolle vaporose da ibisco sui bordi si lasciano attraversare dalla polvere argentata dell’aurora boreale e, al loro interno, custodiscono un cespuglioso pistillo di rametti e di sferette tonde argentate. Poésie Dorée è una composizione che non si smetterebbe mai di ascoltare. 

Maggiori Informazioni
Materiale Stoffa
Colore Oro
Effetto Velluto-Glitter
Larghezza 33 cm
Profondità 30 cm
Altezza 25 cm
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Fiore di Natale oro con glitter Poesie Doree 33 cm

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