Fiore di Natale bianco con glitter Or du matin 30 cm

Morgana amava trascorrere la notte della Vigilia sveglia. Un po’ perché le ricordava quando era bambina, un po’ perché la notte si sentiva decisamente più tranquilla e, nel silenzio dolce e riposante, con le lucine dell’albero che riverberavano contro le finestre, le venivano le idee migliori. La luce più intensa in quel momento proveniva dal forno, dove cuoceva una crostata profumata, che poi avrebbe tagliato e messo accanto ai regali. Sul tavolo c’erano alcuni biglietti su cui stava dipingendo, erano da appendere all’albero accanto ai biscottini di pan di zenzero. Seduta al tavolo, con la testa un po’ tra le nuvole mentre la cucina cominciava a riempirsi del profumo della marmellata, pensava a cosa disegnare. C’erano Babbo Natale, i pupazzi di neve, le renne, ecco sì mancava la neve. Iniziò a sfumare l’acquerello bianco e preparò il pennello per qualche goccia d’oro. Ed a un tratto le sembrò davvero di vederla cadere una palla di neve tinta d’oro.

L’aria fredda della sera si stava lentamente riscaldando ai primi raggi del sole che illuminavano i tetti delle case. Morgana sollevò la testa dalle braccia intrecciate sul tavolo e si guardò intorno, con tra le mani ancora il disco su cui stava disegnando la neve. La neve… Morgana guardò all’esterno, ma non c’era traccia dei fiocchi dorati. Un momento… sullo zerbino scorse un fiore bianco con i bordi glitterati dorati. Era caduto dalla ghirlanda sulla porta ed era quello che doveva aver visto prima di addormentarsi e forse sognare. Anche se in fondo la neve era caduta davvero e sogno non era.

Or du Matin è l’orizzonte innevato che accoglie Santa Claus, all’alba del giorno più magico dell’anno, dopo aver portato a termine ancora una volta la sua dolce e preziosa missione. Ed è allora che i petali del fiore sbocciano dell’oro dei cuori ricolmi di attesa festosa. La corolla vaporosa del fiore Or du Matin è una Rosa di Natale dai petali lunghi e affusolati. I più esterni si incontrano l’uno con l’altro alla base creando un ritrovo per una corolla interna di fiori più piccoli e con le cime leggermente più appuntite che guardano verso l’alto. Il bianco candido, liscio perché la dolce brezza dello spirito del Natale ne accarezza sempre i petali, e vellutato, è solcato da scie voluminose di nervature, che sono le prime gioie che sbocciano nei cuori degli amici di Santa Claus che hanno ricevuto il dono tanto desiderato. Gioia che ha lasciato una traccia dorata di scintillio lungo i bordi e nel cuore del pistillo su cui spuntano piccole sferette fiorite. E, in un attimo, il Natale è alle porte.