Utilizziamo i cookie per rendere migliore la tua esperienza di navigazione. Per rispettare la nuova direttiva sulla privacy, è necessario chiedere il tuo consenso per impostare i cookie. Per saperne di più.
Bianca si inginocchiò e sollevò delicatamente il candido fiore a cinque punte dai bordi luccicanti d’argento: era il suo addobbo preferito, che da bambina ingenuamente sfilava sempre dall’albero e per metterlo in vaso, tra le giunchiglie della mamma, sul davanzale della finestra. Al momento di addobbare l’albero l’aveva cercata tanto, ma invano, mentre ora eccola lì, sullo zerbino fuori la porta della cameretta, come fosse il dono di Babbo Natale per lei.
La strinse al cuore, con i bordi degli occhi che un po’ le pizzicavano di commozione, e gli angoli delle labbra in su per il sorriso che le fioriva sul viso. E pensare che Babbo Natale, in famiglia, di solito era lei… anche se non lo sapeva nessuno! Sin bambina Bianca, nella notte di Natale, seguiva le orme dell’amato Santa Claus e portava un dono a ciascun membro della sua famiglia. Piccoli pensierini, come un cioccolatino a forma di cuore sul comodino della mamma o un omino sorridente di pan di zenzero sul cuscino accanto al visino sereno e addormentato della sorella. Ed anche quel Natale aveva portato a termine il suo compito, compiendo sempre lo stesso giro del corridoio. Prima la camera dei genitori, dove aveva acceso una candela profumata perché li svegliasse il dolce aroma del biancospino, poi la stanza della sorellina che ora era protetta da un piccolo schiaccianoci di cioccolato, né aveva dimenticato il nuovo arrivato, un cucciolo dal pelo riccioluto, per cui c’era un giochino morbido nella cuccetta.
Con il fiore tra le mani entrò in salone. Il sole, sorto già da un pò, filtrava attraverso le tende e i raggi si riflettevano sulle palline lucide. “L’hai trovato!”, esclamò la mamma con un bel sorriso. “Era quello che cercavi, giusto?”, le chiese la sorellina. Bianca annuì e lo posò tra un grappolo di palline, ma poi ci ripensò e andò a posizionarlo nel vaso di giunchiglie tra bianche sul davanzale esattamente accanto all’albero di Natale. Era quello il suo posto, pensò, mentre l’animo le sbocciava di contentezza.
Il fiore natalizio bianco con le punte luccicanti che accompagna il fiorire dei sentimenti
Il fiore Cloche de Glace ha il colore di un cuore puro che, nel momento in cui dona, sfavilla di felicità. La candida e tersa emozione ne ammanta la corolla, una girandola di petali sottili e affusolati, con il bordo liscio che lungo la punta si increspa formando ondine sinuose. Il bianco lucente della corolla è in alcuni punti più ombreggiato perché essa è piena di venature in rilievo, sussurri innevati portati dalla brezza della slitta Santa Claus in volo che si avvicina. Dalla slitta, sulle punte dei petali, deve essere caduta anche un po’ di polvere di stelle, che sempre si posa sull’abito di Santa e sulla slitta. E scintilla d’argento, sui bordi dei petali e sul pistillo dal quale spuntano tre piccole sfere, come bacche ripiene di spirito natalizio.
Materiale | Tessuto |
---|---|
Colore | Bianco |
Effetto | Velluto-Glitter |
Larghezza | 20 cm |
Profondità | 20 cm |
Altezza | 20 cm |