Fiocco puntale in tartan Glamis 44 cm

Tullio era convinto di poter agganciare alla cima dell’albero il fiocco tartan rosso e verde scelto da Annachiara senza l’aiuto di una scala. “L’albero è snello, guarda, e io sono alto”. Lei sedeva sul divano, con in grembo un orsetto dal papillon in una stoffa tartan molto simile al puntale. 

Il ragazzo, dopo qualche tentativo, saltellando su un piede, e alzando il braccio riuscì a posare il fiocco tra due rami, davanti alla cima. “È storto”, notò Annachiara, facendo finta di niente e giocherellando con l’orsetto. Tullio tirò una coda e riuscì a raddrizzarlo. Ma dopo qualche secondo si piegò nella direzione opposta. “Ce l’ho fatta!”, gridò alla fine dopo una mezz’oretta. Nonostante Annachiara avesse finto di voler spostare qualche fiore, tirando invece i rami sulla cima, il puntale era rimasto al suo posto. 

La mattina successiva, però, entrando in salone per la colazione, Tullio notò con immensa sorpresa che il fiocco non era più sulla cima. “Non può essere scomparso così”, esclamò perplesso, dal momento che non sembrava essere caduto ai piedi dell’albero. Poi alzò gli occhi e lo vide sulla pancia dell’orsetto, come fosse un papillon un po’ grandicello. “Com’è finito qui?”, si domandò, rendendosi poi conto che si era agganciato al vero papillon. “Sei in cucina?”, lo chiamò Annachiara. Rapidissimo Tullio rimise il fiocco sull’albero con tutto l’orsetto. “È molto originale”, si complimentò la ragazza ridendo.

Sulle ali del fiocco tartan Glamis la magia delle feste vola veloce e porta allegria, spensieratezza e ricordi felici.

Il tartan del fiocco intreccia le tinte più festose, il rosso dell’abito di Santa Claus e il verde di un abete da addobbare. Nei riquadri colorati le due tinte si alternano con diverse sfumature, ora più chiare, come sono i colori all’alba, ora più scure, come lo diventano al tramonto, e in qualche quadro si abbracciano l’una con l’altra. 

È l’arcobaleno delle feste.