Festone di Natale in oro Chamberi 200 cm

Carmine non riusciva a resistere al panettone, non a quello di nonna Mimma, glassato e decorato in pasta di zucchero. La nonna, però, era molto severa: lo preparava con uno o due giorni di anticipo e a nessuno era permesso di assaggiarlo prima della cena della Vigilia. 

Quell’anno aveva superato se stessa. Il panettone era ricoperto di glassa dorata luminosissima e cosparso di rametti di agrifoglio in pasta di zucchero. Carmine ne sentiva il profumo dal corridoio. Entrando in cucina per un bicchiere d’acqua dapprima evitò di guardare il panettone sul tavolo. Poi si voltò appena, e lanciò uno sguardo con la coda dell’occhio. Poi pensò che non ci fosse nulla di male a dare uno sguardo. Sfiorò con la punta dell’indice una fogliolina verde di pasta di zucchero, ma quella si staccò improvvisamente e cadde portandosi dietro un pezzo di glassa e addirittura un pezzetto di panettone. 

Carmine alzò gli occhi al cielo. Sembrava ne avesse staccato un morsetto come faceva quando era bambino e si nascondeva sotto il tavolo per addentare il panettone al momento opportuno. Proprio quella volta che, invece non era colpa sua! Afferrò rapidamente un festone dorato dall’albero e lo avvolse intorno alla base del dolce. Una volta tagliato, immaginava, la fetta danneggiata sarebbe passata inosservata. 

“Carmine!”. Il ragazzo riconobbe subito il tono della nonna. Anche perché lui, che alla fine aveva mangiato il ramo di agrifoglio con il pezzetto di panettone caduto, non aveva pensato di ripulire le bricioline sotto il piatto, niente affatto nascoste dal festone. 

Il festone Chamberi è una pioggia di stelle cadenti: se saremo fortunati, nel cielo notturno, dopo che Babbo Natale sarà passato con la slitta, esaudiranno un nostro desiderio. 
È folto, ricco di aghetti lunghi e sottili, morbidi ciuffetti di listarelle tridimensionali che si alternano le une alle altre, spuntando da un filamento argentato che le unisce tutte a partire dal centro. Gli aghi hanno il colore delle stelle più belle del cielo natalizio, quelle che Santa Claus vede da vicino. Ecco perché sa sempre cosa c’è nel nostro cuore.