Fata rosa Sophy protettrice della natura 36 cm

Olivia intrecciò il gambo della sua stella di Natale rossa brillantina alla punta dell’albero. Era bellissima. Le piacevano i fiori. E le stelle di Natale. Per questo aveva immaginato il suo piccolo salone addobbato con graziosi vasi colorati pieni di boccioli dalle grandi foglie rosse profumate. Anzi, le avrebbe coltivate lei. Ma, sebbene fosse impeccabile con gli addobbi e con i dolci natalizi, non si poteva dire esattamente un pollice verde. E anche quell’anno sembrava che i suoi vasi fossero destinati a rimanere vuoti. 

Quando Gloria, la sua amica del cuore arrivò con un pensierino per lei, infatti, la trovò china su uno dei suoi vasi. “Non capisco”, disse, “Dove ho sbagliato stavolta? Sono stata attenta alla luce, alla temperatura e a non esagerare con l’acqua”. Gloria la prendeva un po’ in giro, a dire il vero. “Forse lei ti aiuterà allora. È magica. È qui per questo”. Tra le mani l’amica stringeva una fatina di legno dai capelli dorati e l’abitino rosa confetto. Sembrava che il suo visino puntasse direttamente alla stella sopra l’albero, così Olivia sistemò l’uno sopra l’altro alcuni pacchi regalo e creò un supporto per la fatina. “Mi offri un dolcetto?”, le stava chiedendo intanto Gloria.

L’indomani, assonnata, Olivia aprì le tende del salotto per lasciar entrare un po’ di luce. Il viso della fata non era più rivolto alla stella puntale, verso cui lei ricordava di averla lasciata, ma ad uno dei suoi vasi. La ragazza si chinò. Dal terreno era sorto uno stelo, ancora basso, adorno di quattro piccole foglioline rosse. Una piccola stellina di Natale stava spuntando. 

Tra le fate che si incontrano al Polo Nord Sophy è la più dolce e raffinata. Il suo sorriso un po’ timido è appena illuminato dal rossore delle guance sul visino tondo, contornato da capelli di una tinta di biondo scuro che si avvicina all’oro. Il rosa è evidentemente il colore amato da questa fatina: infatti lo indossa, più carico, e glitterato, sul corpetto, mentre è molto tenue, quasi simile al colore del viso, quello della gonna di tessuto ricoperta di tulle. Come in un elegante passo di danza, la fatina si solleva sulle punte dei piedi, fasciati da scarpette rosa, come la coroncina che porta sulla testa. Nella mano destra regge delicatamente la sua bacchetta con la punta a forma di stella: è un attimo perché diffonda la magia.