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“Centro!”. “Hai abbattuto Babbo Natale!”. “Attenti al cesto con la frutta!”. La tavola si era animata, incredibilmente e all’improvviso. Il piccolo Kevin, con le sue macchinine alla mano, correva lungo tutto il bordo, scalando piatti e bicchieri, frenando ogni tanto contro qualche mollichina, mentre suo fratello Alan stava perfezionando la sua mira con le freccette al tiro a segno. E aveva appena mancato il bersaglio, colpendo il piccolo Babbo Natale di cera al centro della tavola.
Il bambino, allora, si sporse e tirò a sé il centrotavola in legno a forma di disco dal quale era caduto Babbo Natale. Corse ad inginocchiarsi sotto l’albero e scelse alcune piccole casette con il tetto imbiancato e il camino fumante e i pupazzi di neve sulla soglia. “Cosa fai?”, gli domandò la mamma. Alan li dispose lungo metà margine della base, con le finestrelle illuminate rivolte verso di lui, e tra le casette sparse piccoli fiocchi bianchi ovattati. “Anch’io!”, gridò il fratellino e corse a prendere da una mensola lì accanto un paio di piccoli alberelli già addobbati che mise in equilibrio al centro del disco. La testolina della cuginetta, vestita di un cappellino da elfa, spuntò tra i due con un biscottino a forma di renna tra le mani. In breve sul disco di legno spuntò il più allegro villaggio natalizio che i bambini potessero desiderare: le casette sullo sfondo, una piccola foresta innevata al centro e le renne tutt’intorno. “Sapete chi manca adesso?”, chiese la nonna, guardando i bambini. “Babbo Natale!”, gridarono in coro. E il Santa Claus di cera dalla barba lunga e il viso sorridente, in men che non si dica, tornò al suo posto, come stesse dando il benvenuto nel suo villaggio.
La base di legno che regge i sogni natalizi
A Natale le immaginazioni più liete fioccano come neve e si posano dolcemente, una ad una, disegnando le feste che si desiderano. Sulla base tronco Capolavoro di Bahir ne è già fiorita una, che sa di feste, di magia e di quell’allegria che porta solo Santa Claus a Natale. La base circolare, come fosse un nuovo strato appena formatosi in un tronco di montagna, ha la superficie ruvida su cui si disegnano gli anelli, delle più varie sfumature del legno. Gli anelli interni, più chiari e sottili, sono i più giovani, che man mano diventano fitte e di colore intenso. La corteccia esterna, segnata da nodi e venature abbraccia il tronco, spessa e robusta, un anello che racchiude la base di un sogno: inizia con il desiderio di raccontare ciò che Natale più ci piace.
Materiale | Legno |
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Colore | Naturale |
Larghezza | 27 cm |
Profondità | 3 cm |
Altezza | 27 cm |