Casetta di Pan di Zenzero sugar love 28 cm

Augusto arrestò la sua corsa verso la porta quando, con la coda dell’occhio, colse un movimento sotto l’albero. “Che stai guardando? È ancora presto per Babbo Natale!”, lo chiamò la sorella tirandolo per un braccio. Ma poi anche lei si fermò a dare un’occhiata. Sulla casetta di pan di zenzero verde con il tetto rosa si era appollaiato un piccolo uccellino che cinguettava allegramente. Giulietto, il fratellino più piccolo, arrivò gattonando e si diresse verso la casetta con la mano tesa. “Cip?”, chiese interrogativo.

Già da qualche giorno, in realtà, i due ragazzi avevano notato l’incredibile curiosità del bambino verso la casetta. La accarezzava, la scuoteva, cercava di sbirciare all’interno attraverso la finestrella a forma di cuore che si apriva sulla porta. Sembrava quasi più interessato alla decorazione che ai regali ma loro, anche inginocchiandosi accanto a lui, non erano mai riusciti a capire il perché. 

“Cip”, ripeté il bambino. Mentre si avvicinavano l’uccellino volò via dal balcone e Giulietto lo seguì con lo sguardo. Augusto sollevò la casetta e l’accese. Solo allora notò alcuni semini di zucca caduti a terra e rimasti nascosti contro la parete verde acqua. “Sei sempre il solito”, lo rimproverò la sorella prendendola dalle sue mani, “Non si mangia sul divano”. La poggiò sul tavolino fuori al balcone insieme ad una ciotolina con qualche seme di zucca e pezzettini di noci e mandorle. Poi rimase in attesa con i fratelli dall’altro lato, osservando attraverso il vetro. Un uccellino rosso si posò con grazia sulla stellina al centro del tetto. “Babbo Natale?”, chiese Giulietto.

Si vede subito che la casetta di Natale Sugar Love è ospitale, come uscita da una favola dolce.

Il tetto a spioventi copre le pareti quasi fino alla base. È rosa confetto, contornato di neve spumosa come glassa, che addolcisce con morbide ondine anche le tegole, una ad una, spesse e tondeggianti. Ciascuna tegola è farcita con confettini verdi, celesti, rosa e glicine, gli stessi che affondano nella neve sulla sommità del tetto. Sulla cima, tra i confetti, si è posata una stella biscottata. Ha l'aria di essere appena uscita dal forno, fragrante e ben cotta, coperta di glassa bianca che sa di neve. 
Anche le pareti verde acqua sono addobbate da confettini bianchi e ciuffetti di panna glicine, come fiorellini sotto le finestre. La porta d’ingresso è fragrante: una cialda di waffle con il pomello bianco. Sulla porta si apre una finestrella rosa a forma di cuore: da lì si vede subito quando la luce è accesa e in casa c’è qualcuno. Che non vede l’ora di accogliere un nuovo e simpatico ospite.