Casetta di Pan di Zenzero on the Lake 23 cm

Luna accese le lucine all’interno della sua casetta di pan di zenzero e le finestrelle bianche si illuminarono. Il tetto imbiancato, l’omino di neve sorridente sulla porta, le decorazioni candite alle pareti, tutto le ricordava il luna park della sua infanzia che a Natale si riempiva di luci e colori. Lì, per la prima volta, aveva assaggiato i biscottini di pan di zenzero, che una dolcissima signora preparava in una bottega incredibilmente somigliante alla sua casetta. Per lei era speciale, era un simbolo delle feste. Proprio come Babbo Natale. Peccato che il luna park non ci fosse più. Al suo nipotino sarebbe piaciuto. E, ci scommetteva, anche gli omini biscottati.

Luna posizionò la casetta sul pavimento del salone, di fronte al balcone. Con la vernice colorata disegnò un cielo blu sul vetro, come sfondo, e aggiunse stelline dorate e piccole macchie di colore come fossero i riverberi delle altre giostrine. Dall’abete addobbato aveva calato anche un filo di luci perché avvolgesse la base della casetta. Il filo teso avvicinò al balcone un orsetto di peluche e un trenino di legno, con cui aveva decorato la base dell’albero. “Accanto alla bottega c’erano il treno dei lecca lecca e il tiro a segno con i peluche in palio…”, ricordò, lasciandoli lì. 

I biscotti di pan di zenzero sorridevano dal vassoio rosso. Luna osservò il piccolo luna park natalizio con la sua casetta al centro. Girò un breve video, attenta ad inquadrare, uno alla volta, un ramo pendente dell’albero di Natale, il cielo disegnato con le stelle e gli omini appena sfornati. Condivise il video attraverso il gruppo di famiglia. “Bello zia, voglio venire!”, il primo commento, del suo nipotino, con il pollice alzato.

Un omino di neve panciuto e sorridente ci dà il benvenuto nella casetta Pan di Zenzero on the Lake. Indossa un cilindro nero, una sciarpa verde a strisce rosse e un paio di guanti bordeaux su cui si sono depositati cristallini bianchi. Ha nevicato da poco e i fiocchi brillanti hanno coperto il tetto della casetta.

La porta d’ingresso si trova sotto un piccolo pergolato innevato retto da due colonne di candy cane. È decorata semplicemente, con una ghirlanda e un fiocco rosso. La casetta color biscotto si sviluppa su un piano e, sul fronte, ha un’alta torre che termina con una piccola mansarda dove la neve si è posata come un fiocchetto di panna decorato da una caramellina lecca lecca. Altre caramelline, insieme a piccoli canditi rossi e verdi, sono sparsi sul tetto.

Un steccato scuro dà l’accesso al piccolo giardino dell’abitazione, pieno cumuletti di neve qua e là. In un angolo è cresciuto un abete verde, cosparso di zuccherini, su cui c’è un candito come puntale. Arriva a toccare il davanzale della finestra abbellito da un piccolo intarsio di forma floreale. 

Nella casetta le luci sono si sono accese. Ora possiamo entrare e unirci ai festeggiamenti.