Casetta di Babbo Natale 18 cm

Elio pescò il suo indizio dal cesto rosso senza guardare, come da regole stabilite, e lo osservò con un certa perplessità. Si voltò verso il pubblico di zii e cugini e iniziò l’esibizione gonfiando le guance e allargando le braccia. “Sei un orso?”, gli chiese Andrea.

Andrea, Carolina e gli altri piccoli di casa erano incontenibili. Elio era riuscito ad evitare appena in tempo che aprissero i regali di nascosto prima della fine del pranzo ma, in attesa che arrivasse in tavola il panettone della nonna, non sapeva più come tenerli buoni. Aveva già raccontato loro due volte la storia della renna Rudolph e si era lasciato anche strappare la promessa di portarli a pattinare la domenica successiva. Così gli era venuta l’idea di impegnarli con un gioco. Aveva riempito un cesto rosso di bigliettini con l’indicazione di oggetti o titoli di film che a turno avrebbero imitato, subito sottrattogli da Andrea che, per portarlo sul divano, aveva anche colpito tutte le decorazioni della mamma all’ingresso. 

Elio scosse la testa. Si accarezzò il mento, cercando di simulare la barba, poi la pancia. “Sei Babbo Natale!”, gridò Carolina. Elio le fece segno di sì, ma continuò chiudendo la mano a pugno e spostandola verso di sé. “Babbo Natale che porta a spasso il cane? Che strano”, commentò la zia. “Al massimo le renne”, aggiunse il nonno. “Ho capito! Babbo Natale sta chiudendo la porta. Sta uscendo da casa! Sta andando a prendere la slitta!”. gridò il bambino. Elio gli mostrò la casetta rossa con Santa Claus fuori, evidentemente caduta dal comò all’ingresso. “Ho vinto! Più panettone per me!”. 

Ci siamo… il momento è vicino. Babbo Natale ha chiuso la porta della sua adorabile casa… per visitare ciascuna delle nostre. 

La casetta di Santa, come c’è da aspettarsi, è la più natalizia che ci sia. È tutta rossa, lucida, con le finestrelle quadrate ad arco bordate d’oro. Affacciandosi all’interno si intravedono tanti bagliori colorati: anche a Santa Claus piacciono le lucine natalizie. Il tetto a spioventi in tegole color legno ha un comignolo rosso ed è sempre coperto di neve, tutto l’anno. Ma, con l’avvicinarsi delle feste, forse per l’effetto dell’aurora boreale, diventa più brillante e tra i cristallini si può intravedere anche qualche piccola stella. 

Babbo Natale è sulla soglia, con gli scarponi neri immersi nella neve. Ha indossato il suo amato completo, giacca e pantaloni rossi con il bordo bianco, stivali neri e cappello con il pompon. In mano ha una lanterna accesa: gli servirà per guidare la slitta di notte. Accanto a lui, sullo steccato ligneo, ha dimenticato una calza rossa. Pazienza, ne ha tantissime nel sacco dei regali. Saluta con la mano. La sua partenza è vicina.