Carillon natalizio Santa Monica Pier 21 cm

Il Natale raccoglie speranza laddove c’è la desolazione e dona la possibilità di riscrivere il corso degli eventi. 

Tanto tempo fa la comunità di Santa Monica era sul lastrico. I paesi vicini organizzarono collette e giornate di beneficienza per cercare di aiutare le casse vuote della città e i cittadini sempre più poveri. Il sindaco, giunto al limite delle possibilità, scrisse una lettera a Babbo Natale in cui chiese di aiutarlo a trovare una nuova entrata che avrebbe permesso al bilancio di respirare. Il mattino di Natale numerosi furono i pacchi provenienti dalla Lapponia che la popolazione ritrovò vicino alla costa. In una scatola era presente una missiva di risposta: “Buon Natale a tutti! In questi magici contenitori di meraviglia trovate i pezzi per costruire una ruota panoramica. Unitevi ed erigete l'incantata attrazione entro il tramonto poiché questa sera ci sarà un'eclissi di luna parziale che porterà prosperità alla vostra cittadina. Un abbraccio caro, Santa”. Come dettogli la popolazione lavorò tutte le ore che li separavano dal calar del sole per terminare la grandissima ruota. Essa era tutta gialla ornata da dolci lune e comete vermiglie; ugualmente rossi erano i sedili delle sedute e il basamento dell’intera attrazione decorato da disegnini questa volta raffiguranti un abete bianco, un pupazzo di neve con un cilindro verde, un bastoncino di zucchero, il volto allegro di Babbo Natale e un pungitopo. La struttura che reggeva la ruota era blu ed era abbellita da fiocchi di neve bianchi e bastoncini di zucchero a strisce rosse e bianche. Quando il buio era ormai calato sulla costa finalmente l’opera fu completata. In cielo era apparsa metà luna illuminata dai raggi del sole, l’ombra della Terra aveva oscurato parzialmente il satellite: era l’eclissi. Un momento catartico imperversò e numerose persone provenienti da altre zone furono richiamate dalla magica ruota. Quella notte la cittadina incassò così tanti soldi da rimpinguare le casse della comunità e aiutare tutte le famiglie. Per ricordare questo evento memorabile furono creati splendidi carillons raffiguranti l’esclusiva attrazione natalizia; essi fecero il giro del mondo per l’accuratezza con cui erano stati realizzati e la prosperità che portavano nelle case di chi li deteneva. Il loro nome era Santa Monica Pier, in ricordo del molo in cui i doni i Santa furono ritrovati.

Pronti per un giro sulla ruota panoramica? Da lassù la vista della città illuminata dalle lucine natalizie sarà splendida. Dal carillon Santa Monica Pier in particolare.

La giostra ha la consueta forma tonda delle ruote panoramiche, ma i suoi raggi si intrecciano creando la forma di un cristallo di neve, intorno al quale ruotano lune e stelle comete porpora. Le assi che reggono la ruota, invece, sono blu, anche queste decorate da disegnini colorati che ricalcano fiocchetti di neve e bastoncini di zucchero. Nelle cabine simili a panche, pronti ad un nuovo giro, ci sono già omini di neve e piccoli personaggi natalizi, tra cui un orsetto con il musetto rosa e un berretto verde che gli copre un orecchio. 

La ruota poggia su una base rossa che, su tutti e quattro i lati, è abbellita da immagini di abeti, stelline, candy cane, rami di agrifoglio e visi di Babbo Natale e di un pupazzo di neve. Girando la leva sottostante, e spostando all’esterno la levetta laterale, il giro sulla giostra sarà a ritmo di musica. È così che la magia ha inizio.