Carillon natalizio Riesenrad 22 cm

I sogni realizzati sono storie sussurrate dal cuore e raccontate al mondo mediante la forza della perseveranza e dell’azione. 

Jenell era una donna tedesca appassionata di architettura e ingegneria. Il suo genio innato fu presto notato da un celebre architetto che vide i suoi disegni tra le bozze inviate ad un concorso. Egli informò il ministero a cui facevano capo le grandi opere che aveva in mente di costruire la ruota panoramica più bella che si fosse ma vista e per realizzarla voleva collaborare con lei, la misteriosa donna dai disegni spettacolari. Jenell fu contattata e le fu chiesto di creare uno schizzo di quella che sarebbe dovuta diventare la più bella forma di intrattenimento della stagione invernale. La donna si mise subito all’opera: disegnò una base portante gialla decorata da righe verdi che ne esaltavano le linee. Con gli stessi colori realizzò le cuccette in cui le persone avrebbero preso posto. La struttura che reggeva le postazioni aveva la forma di una stella di colore rosso, simbolo del Natale. Soddisfatta del suo progetto lo chiamò “Riesenrad” ("ruota") e lo inviò al mittente della richiesta. Dopo qualche giorno gli fu inviata una missiva di risposta che asseriva che il suo progetto fosse troppo fantasioso e poco concreto. Per nulla d’accordo con quelle parole Jenell scrisse una lettera a Santa Claus in cui chiese di fargli avere la rappresentazione realistica del suo progetto. Il mattino di Natale la giovane trovò sotto al suo abete addobbato nel soggiorno un bellissimo pacco. Subito lo aprì e vide uno splendido carillon raffigurante in ogni più piccolo particolare la sua incredibile ruota. Ai posti solitamente occupati dalle persone furono inseriti alcuni amici ed aiutanti di Babbo Natale: simpatici elfi, piccoli pupazzi di neve, teneri orsetti… Per completare la scena, sotto la struttura, furono posti un elegante lampione verde con base dorata e un alberello di abete innevato. Sul basamento vermiglio che sorreggeva l’intera opera fu ricreato un paesaggio invernale in cui tre alberi e due renne sostavano silenziosi di fronte ad un’abitazione bianca. La donna, soddisfatta, inviò il carillon al commissionante per dimostrargli la validità del suo progetto. Quando giunse a destinazione e fu valutato, l’intera commissione fu convinta dal movimento della ruota mostrato tangibilmente: a quel punto non era più solo fantasia, ma pura realtà. L’opera fu realizzata in breve tempo e, grazie ad essa, Jenell divenne una delle donne più celebri nella storia dell’architettura.

È Natale nell’attimo in cui le tenere note di Astro del Cielo cominciano ad allietare i personaggi natalizi pronti per un nuovo giro sulla ruota panoramica del carillon Riesenrad.

Degli omini di neve, due bimbi vestiti di rosso e un orsetto di peluche hanno già preso posto nelle cabine a forma di goccia, gialle, con il bordo verde. Il loro sguardo è levato verso l’orizzonte: la giostra è pronta a far sognare. 

La ruota panoramica è un cristallo di neve di un rosso acceso, le cui punte sono i perni da cui pendono le cabine. Le assi che reggono la ruota sono gialle, a strisce verdi, posate su una pedana del colore degli abeti.

La ruota poggia su una base rossa sui cui quattro lati si sta raccontando una bella storia natalizia. Figurine in rilievo di renne, sui lati più corti, passeggiano tra gli abeti innevati, ma poi scorgono una casa, sui lati lunghi, e curiose si avvicinano. Forse, ad attirarle, è lo spirito natalizio. Lo stesso che si accende sulla base dove ci sono un piccolo abete innevato, un pupazzo di neve che aspetta ancora di avere in suo naso e un lampione acceso. Girando la leva sottostante, e spostando all’esterno la levetta laterale, il giro sulla giostra sarà a ritmo di musica. È così che il sogno ha inizio.