Carillon natalizio Jardins du Trocadero 24 cm

Seduti a tavola Ester ed Emilio posarono i visini corrucciati sulle mani chiuse a pugno, dando l’impressione di annoiarsi. Genitori e zii, chi in cucina a condire il pollo, chi sul divano in salotto, chiacchieravano tra loro. I due cuginetti erano gli unici bimbi al tavolo. “Andiamo a giocare”, propose Ester.

“Non così”. La bambina sfilò dalle mani di Emilio il carosello rosso con i cavallini. Ruotò la leva sotto la base e gli insegnò come farlo suonare. “Ho un’idea. Facciamo partire la musica e balliamo finché suona. Poi, appena finisce, ci fermiamo nella posizione più strana che sappiamo fare. Vince chi non cade”. Ester caricò il carillon e, quando la musica si fermò, rimase con una gamba sospesa e dopo qualche secondo cadde ridendo sul tappeto. “Ora tocca a me”, ed anche Emilio, bloccato mentre si piegava in avanti, finì giù. “Siamo pari. Di nuovo”.

Tornando in salone portarono con loro il carillon, che posarono ai piedi dell’albero. “Vi siete divertiti a giocare con la giostrina?”, chiese uno zio. “Sì, però voi ci avete lasciati da soli!”, lo rimproverò Ester. La musica del carillon arrivò di nuovo alle loro orecchie e i due bambini si fermarono con la forchetta a mezz’aria. “Chi lo fa suonare?”, chiese Emilio. “Chissà…”, commentò la mamma, fingendosi distratta, “Andiamo a vedere”. Si alzarono tutti insieme, con i bambini in testa e raggiunsero il salone dove, sotto l’abete addobbato, videro due grossi pacchi regalo che prima non c’erano. “Guardiamo il biglietto… questo è per… Ester… e questo per Emilio. Credo proprio che a suonare il carosello sia stato…”. “Babbo Natale!”, gridarono i cuginetti in coro. 

Quattro cavallini bianchi con le selle rosse e verdi galoppano dolcemente in tondo sul carosello Jardins du Trocadero, il più festoso che ci sia. Dal Polo Nord, al ritmo di musica, ci portano il Natale.

I quattro docili destrieri hanno le ordinate criniere e le lunghe code fluttuanti colorate di oro e le zampe robuste dagli zoccoli neri sollevate nell’impeto del galoppo. Ruotano intorno al perno rosso del carosello, intervallati da assi spiraliforme di colore rosso e dorato sui quali poggia il tetto della giostrina. Anche questo è rosso e oro, di forma cilindrica, contornato alla base da una fascia piena di pietrine blu, viola, verdi e bordeaux incastonate all’interno di fiorellini dorati.

I cavallini corrono su una base che ha il medesimo colore della giostra e, al centro, è abbellita da disegni di stelline e rametti di agrifoglio con rare bacche dorate. Una levetta sotto la base libera le note di Astro del Cielo, un richiamo per i cavallini natalizi che, galoppando pian piano, arriveranno fino alle nostre case per tenerci compagnia durante le feste.