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Gli occhi di Betta era fissi sul vasetto di vetro che la nonna teneva sul tavolo. E non tanto per la bella candela cilindrica rossa che custodiva, ma per l’abbondante strato di caramelline lecca-lecca su cui la candela era posata. “Ma nonna perché le metti nel vaso se poi non possiamo mangiarle?”, aveva chiesto la bambina con una lieve sfumatura di contrarietà nella voce. “Perché sono belle e lucide come la candela e la terranno più alta, in modo che la luce della fiamma esca dal vaso e illumini tutto. Non ti piace?”. “Sì…”, rispose la piccola, un sì poco convinto e non perché non le piacesse, ma perché continuava a pensare che le caramelline fosse meglio mangiarle anziché usarle come decorazioni.
“Ma che fai?”. “Shhh! Aiutami!”. Betta si sollevò sulle punte cercando di arrivare al vaso con la candela e le caramelle, mentre il fratellino provava a sostenerla. Riuscì finalmente a tirare il vaso fino al bordo, lo abbracciò per prenderlo ma, nel sollevarlo, fu inondata da una pioggia di caramelle. E la candela scivolò sul pavimento. “Prendila Massimo!”. I due bambini iniziarono ad inseguire il cilindro di cera che rotolava sul pavimento e stavano per raggiungerlo, quando la candela si infilò sotto il divano e Massimo scivolò finendo con il nasino contro i cuscini morbidi. “Che guaio!”, esclamarono all’unisono. Betta si inginocchiò sul tappeto cercando di capire dove fosse rotolata la candela… era lontana, troppo perché riuscissero a raggiungerla loro, né sarebbero mai riusciti a spostare il divano.
“Bambini, ho sentito un rumore. Che succede?”. Betta risollevò il vaso e raccolse rapidamente al suo interno le caramelle, poi appallottolò alcuni dei suoi disegni di Babbo Natale, in cui il rosso era il colore predominante, e li infilò al posto della candela. “Aiutami a spingerla al centro del tavolo!”, sussurrò, appena in tempo prima che la nonna tornasse con un accendino. “Ora facciamo luce”. I due piccoli trattennero il fiato. “Accendiamo la candela?”. Loro tacevano. Alla fine fu la nonna a scoppiare a ridere. “Mi lascerete davvero accendere i disegni di Babbo Natale?”. “Scusa!”. Ma lei non era arrabbiata, anzi, e tra le mani aveva delle caramelle per i due piccoli.
Candela natalizia rossa cilindrica delle sorprese
La candela Dono delle Fate è il battito acceso del Natale che si avvicina. Il suo è il colore caldo dell’abito amato da Santa Claus, intenso e lucido, profondo come il cuore che palpita al ritmo delle feste. Delicata e danzerina, la sua fiammella riluce sulla cima tondeggiante della candela per le emozioni condivise e illumina i desideri nascosti e i sogni custoditi. E, illuminando l’attesa ad ogni giorno che passa, terrà compagnia fino alle feste.
Materiale | Cera |
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Colore | Rosso |
Larghezza | 7 cm |
Profondità | 7 cm |
Altezza | 10 cm |