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Mara si sentì scuotere e, un po’ intontita, aprì gli occhi. La piccola Rosa era in piedi di fronte a lei, nel suo pigiamino con gli occhioni, le corna da renna e il naso rosso e l’orsetto stretto sotto il braccio. “Tesoro che succede?”. Ma lo capì subito, non appena sentì forte l’ululato del vento e vide le ombre scure degli alberi spogli agitarsi contro il muro. “Ho paura”, le disse imbronciata la bambina. La mamma l’accarezzò e dal suo comodino prese una candela rosa a forma di cilindro. “Accendiamola insieme nella tua cameretta”. Rosa le dette la mano e si lasciò condurre in camera, dove Mara accese la candela e la posò sulla mensola accanto alla porta. “Ora ti racconto una storia”.
“C’era una volta”, cominciò, “ una bambina di nome Rosetta, che viveva in un piccolo villaggio. Natale era il suo periodo preferito dell'anno per le luci scintillanti, l'odore dei biscotti appena sfornati e la neve soffice che copriva tutto come un grande abbraccio. Ma c’era una cosa che Rosetta desiderava più di ogni altra cosa: incontrare Babbo Natale e, ad ogni Vigilia, si metteva accanto alla finestra sperando di vederlo scendere dal cielo con la sua slitta. Quell’anno la nonna le aveva fatto un regalo inaspettato, una candela rosa, che sosteneva essere addirittura una candela magica. La sera della Vigilia, con il cuore palpitante di speranza, Rosetta accese la candela e cominciò a scrutare il cielo. Improvvisamente, una voce profonda e gentile risuonò nella stanza. "Rosetta, sei pronta per il tuo desiderio più grande?". La bambina si voltò di scatto e, con immenso stupore, vide Babbo Natale in piedi davanti a lei. Il suo volto era gentile, con grandi occhi sorridenti che brillavano di calore e dolcezza alla luce della candela magica. “Babbo Natale!" esclamò la piccina, "Come sei arrivato qui?". Lui sorrise dolcemente. "Questa candela che hai acceso è molto speciale. È un dono per i bambini che credono veramente nella magia. Solo chi ha un cuore puro può accenderla e incontrarmi. E tu hai creduto così tanto che la magia ha portato me da te."
Rosa ormai dormiva beatamente. Mara si alzò senza fare rumore e spense la candela con un soffio. “La vera magia del Natale non è nei regali o nelle luci, ma nei cuori di chi crede nella bontà e nella gioia. Questo è il vero spirito del Natale, continua a crederci e a diffonderlo con chi ami e, ogni volta che ne avrai bisogno, potrai accendere la candela magica. Rosetta guardò la candela, ma sapeva che ormai, un pizzico della magia del Natale, sarebbe stato per sempre nel cuo cuore. Fine".
La candela natalizia rosa cilindrica che diffonde spirito festoso
La candela Contessa delle Rose è fatta della stessa emozione che regna nell’atmosfera tenera e un po’ magica che, nelle feste, unisce grandi e piccini dinanzi all’incanto di una sorpresa che ci attende. Liscia e delicata, del colore di un bocciolo appena sbocciato all’alba della mattina di Natale, la sua fiammella riluce sulla cima tondeggiante e ammanta l’attesa di Santa Claus di un tenero incanto che, di festa in festa, si cristallizzerà come il ricordo più bello.
Materiale | Cera |
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Colore | Rosa |
Larghezza | 7 cm |
Profondità | 7 cm |
Altezza | 10 cm |