Candela cilindrica bianca Sogno di Inverno

Ester guardava il piccolo Luca giocare ai videogame. Concentrato com’era con la sua astronave, non si era accorto nemmeno di aver urtato il tavolino davanti alla televisione e fatto rotolare fino alla porta una candela cilindrica bianca. “Scusa”, le disse, notando poi il suo sguardo. “Perché non vai a giocare fuori finché c’è un po’ di sole?”. “Sì, appena ho finito la partita”. 

La mamma raccolse la candela e si sedette accanto a lui. “C’era una volta un villaggio incantato nel quale viveva un bambino di nome Lorenzo. Lorenzo non vedeva l’ora che arrivassero le feste perché così, stando a casa da scuola, poteva trascorrere tutto il tempo a giocare con i suoi amici. Ma un bel giorno il sole, incredibilmente, non voleva decidersi a sorgere e il villaggio piombò in una notte talmente scura che gli abitanti non riuscivano a vedere ad un palmo dal loro naso. A Lorenzo tutto quel buio non piaceva proprio e così, approfittando della luce fioca della sua piccola lanterna, se ne andò nel bosco a cercare legna da ardere nei camini per fare almeno un po’ di luce nelle case. I suoi amici erano un po’ spaventati dal buio e nessuno aveva voluto accompagnarlo e lui, tutto solo, si chiedeva come avrebbe fatto a raccogliere abbastanza legna per il villaggio. Poi sentì una mano sulla spalla, si voltò e vide un gentile vecchietto con la barba lunga e un sacco sulla spalla, che gli porse una candela bianca. “Questa candela”, gli disse, “è magica e, se la accende un cuore puro, porterà luce e calore a chi ne avrà bisogno”. Lorenzo la portò a casa e l’accese e improvvisamente si diffuse una luce brillantissima. Andò di casa in casa con la sua candela, posandola sui ceppi del camino, e fu come fosse tornato il sole”. 

Luca, che aveva quasi dimenticato il suo videogame, guardò fuori dove il sole aveva appena cominciato ad abbassarsi. “Andiamo a passeggio?”. 

La candela Sogno d’Inverno è fatta della stessa meraviglia che riempie gli occhi dei piccini, e dei grandi che non hanno ancora smesso di sognare, quando il fiocchetto di brina scende giù dal cielo e annuncia l’avvicinarsi delle feste. Liscia e delicata, del colore della neve che fiocca allegra, la sua fiamma risplende sulla cima tondeggiante e racconta di un Natale di calore che illuminerà e riscalderà l’inverno.