Calza di Natale verde Sempreverde 46 cm

Nausicaa teneva molto ad appendere le calze al camino, una per ogni membro della famiglia, e riempirle con quelli che sapeva essere i dolcetti preferiti di ciascuno. Era una tradizione che portava avanti sin da bambina: macarons per la mamma, cioccolata per il papà, confetti per lei e caramelle per il fratello. Fischiettando Jingle Bells passava intere decine di minuti a riempirle fino all’orlo al quale poi appendeva un bastoncino di zucchero. 

E quel pomeriggio si accorse subito che il bastoncino appeso alla sua calza, verde a trama intrecciata, era caduto sul pavimento. Lo raccolse, pensando ad una folata di vento improvvisa dal balcone, quando, lanciando un’occhiata all’interno, si accorse che mancava addirittura un intero strato di confettini glassati al cioccolato bianco. “Giulio!”, fermò il fratello sulla soglia della porta d’ingresso, “Sei stato tu!”. Lui la guardò con aria innocente portandosi una mano sul petto. “Accusi sempre me… i confetti a me neanche piacciono!”. Anche quella in fondo era una tradizione… da bambino Giulio si divertiva sempre a prendere qualche dolcetto dalle calze degli altri, soprattutto da quella di Nausicaa, approfittando della sua altezza rispetto alla sorellina più bassina. E così le venne un’idea. Tolse parte dei confetti sostituendoli con alcuni piccoli addobbi presi direttamente dall’albero e ammorbidì il gommino che la reggeva al camino. 

Rimase con l’orecchio teso finché non sentì il trillo allegro delle campanelle natalizie e si affacciò in salone. Il fratello era davanti al camino, con il braccio sospeso in avanti, mentre dalla calza verde, precipitata al suo tocco, rotolavano gli addobbi a forma di campanella. “Beccato con le mani nel sacco… anzi, nella calza!”. Lui ricambiò lo sguardo di trionfo della sorella con un’espressione stupita. Poi lei gli sorrise: “Ora che ti ho beccato sono felice. E quindi condividerò con te i miei confetti di Natale. Prendi pure quello che vuoi!”. 

Trabocca di spirito natalizio la calza Sempreverde, un intreccio di allegria, sorpresa e generosità, tutto ciò che a Natale non deve decisamente mancare. Color verde smeraldo, come una speranza futura, ha una rete di losanghe spesse e sinuose che ne ricopre la trama intrecciata, fino al morbido bordino a coste sottili. Non c’è meraviglia che essa non possa contenere, né storia che non possa racchiudere. Poiché la mano che la riempie dandole vita, o che sceglie la via della dolcezza quando la svuota, a Natale può compiere gesti splendidi.