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Lina e Mattia guardavano Debbie aggiustarsi allo specchio un vestitino verde con le balze con i pompon e piccole campanelle tessute qua e là. I due bambini erano decisamente stupiti per quel cambio di outfit, lei che diceva sempre di vestire con una sobria eleganza. “Sei sempre nostra sorella?”, azzardò il fratellino. “È un elfo di Babbo Natale no? È ovvio”, lo sgridò la gemellina. La sorella maggiore lanciò loro un’occhiata attraverso lo specchio e si aggiustò i boccoli riccioluti. Era la sua prima festa di Natale e, anche se non lo avrebbe ammesso per nessuna ragione al mondo, era emozionata e tanto desiderosa di far colpo sulle sue amiche.
Che gli elfi le piacessero, in realtà, non era un segreto visto che in camera sua appendeva ancora alle maniglie degli armadi graziosi addobbi con le orecchie a punta e conservava sempre sul comodino una foto dell’infanzia con il suo cappellino a righe verdi e bianche. “Secondo me è buffa!”, continuò ad insistere Mattia. “E secondo me tu…”, Debbie si interruppe e gli tese un cestino pieno di caramelle, “Non riuscirai a far venir meno il mio spirito natalizio”, e riprese a fischiettare Jingle Bells. “È vero, gli elfi di Babbo Natale sono sempre allegri!”. “Sarà…”, rispose il bambino, “Ma per me è buffa!”.
I due bambini, intanto, stavano riempiendo le calze colorate da mettere sotto l’albero, seduti sul pavimento e circondati da caramelle, lecca lecca e zuccherini. “Sono pronta”, disse finalmente Debbie. Aveva sul viso un velo di trucco che le arrossava appena le guance, ma sembrava quasi una bambina. “Non sapevo che gli elfi andassero in giro in calzettoni…”, la fermò il fratellino. Lei si guardò i piedi. “Presto, passami gli stivaletti, lì…”. Mattia allungò distrattamente una mano, con gli occhi ancora fissi sul suo costume, e le passò una forma di calza con le stesse strisce verdi e bianche e la punta con un pompon rosso. Debbie infilò un piede, ma rimase bloccata. “Non entra… non ci posso credere… ho sbagliato taglia, come è possibile!”. Lina colpì il fratello sulla spalla. “Ma le hai dato la calza che dobbiamo appendere per Babbo Natale!”. Debbie lo guardò furiosa. “Sei un elfo, ricordati che sei un elfo!”, gridò lui scappando, inseguito dalla sorella.
La calza di Natale a righe verdi e pompon rossi che riempie l’atmosfera di spirito festoso
A Natale tutti gli amici di Santa Claus diventano un po’ elfetti gioiosi e pieni di spirito di festa con cui, più di ogni altra cosa, riempiono la calza Notte Invernale. La calza è un’allegra spirale di righe bianche e verde smeraldo, con il tallone e la punta di un verde più tenue da abete pronto ad essere addobbato, lo stesso del bordino superiore. Ma gli elfi di Santa sanno bene che non è solo l’intreccio delle tinte più natalizie che ci siano a colpire il cuore, e infatti sia la punta arricciata della calza che il bordino superiore sono addobbati da pompon rossi e ovattati. Notte Invernale è una festa tra chi si vuol bene ed è pronto a donare dolcezza ancor prima che a riceverne.
Materiale | Stoffa |
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Colore | Verde |
Larghezza | 27 cm |
Altezza | 40 cm |