Calza di Natale rossa tartan Escursione in Scozia 42 cm

Nonna Angela appese all’albero una grande calza di Natale in tartan con il bordino di pellicciotto soffice. I nipoti si guardarono l’un l’altro. “Nonna l’hai cucita tu?”, domandò Vanessa. “Non essere sciocca”, rispose pazientemente la vecchina aggiustandosi sulle spalle lo scialle di tartan, quello sì cucito da lei. 

La nonna era un’abile ricamatrice e a Natale, come i suoi ragazzi sapevano bene, non mancava mai un regalo da parte sua che non fosse cucito a maglia o all’uncinetto, immancabilmente in una delle fantasie tartan da lei più amate. E da piccoli, infatti, aspettavano sempre tutti più che volentieri i maglioncini con i ricami dei dolci visi dei personaggi natalizi che a loro piacevano tanto. “Che cosa metterà la nonna nella calza secondo te?”, sussurrò Vanessa a Martina. “Non un maglione decisamente… come riuscirà a mettere dieci maglioni di lana in una calza sola?”. “Allora niente tatan… niente tart.. tartan”, bisbigliò Gioele, “A me piace essere vestito come l’albero di Natale della nonna…”, e alludeva al fatto che la vecchina avesse cucito da sé anche le palline per l’albero. 

L’attesa dei nipotini fu presto ripagata. La mattina di Natale notarono subito che la calza fosse rigonfia. “Io! Io!”, gridava Gioele, “posso aprirla io?”. Ne sfilò delle sciarpe soffici rosse e verdi e le distribuì a tutti i cugini che la provarono, senza dire nulla. “Non vi piacciono?” domandò allora la nonna, osservandosi dalla sedia a dondolo. “No… è solo che…”, provò a spiegarsi Vanessa, “Di solito ci cuci dei maglioni di tartan”. “Pensavo foste troppo grandi per i maglioni di tartan”. Ma le brillavano gli occhi. “Hai cucito anche quelli!”, gridò Gioele. 

Escursione in Scozia si riempirà presto delle memorie passate, delle risate dei tempi lieti, dei doni preziosi tanto desiderati e finalmente ricevuti: nella calza di tartan c’è spazio per questo e per molto altro. Sul tartan a quadri rossi si intrecciano le tinte del blu, del verde, del giallo e del bianco. Sono fili che tessono un unico abbraccio che conterrà, festa dopo festa, le emozioni più belle, finché saranno così tante da traboccare oltre il bordino liscio e morbido di pellicciotto bianco. Dalla calza pende anche una stellina dal cuore bianco: ci invita a desiderare… ed aspettare che il nostro desiderio riempia la calza.