Calendario Avvento La Trama dei Sogni 58 cm

Non c’è una giusta trama per un tessuto come non c’è un corretto sogno per una vita; esiste solo una coscienza pronta a guidare verso la realizzazione del proprio destino. 

C’era una volta una tessitrice di nome Tess che abitava dietro un’imponente cascata. Il suo nome era molto conosciuto poiché lei non realizzava semplici tessuti ma stoffe dalle trame salvifiche; la loro magia proveniva dalle acque di quella cascata in cui la donna le immergeva sempre prima di usarle. Una ragazza di nome Heidi era nata con un braccio interamente paralizzato. Anche lei amava cucire e il suo sogno era quello di poter usare anche l’altro braccio come tutte le persone. Avendo sentito parlare della donna Heidi, in un freddo pomeriggio di novembre, le fece visita chiedendole aiuto. La donna disse che avrebbe dovuto riuscire da sola a compiere il miracolo così le diede l’occorrente (la stoffa e gli strumenti) e le disse: "Da domani, il primo dì dell’ultimo mese dell’anno, fino alla vigilia di Natale dovrai tessere la trama dei tuoi sogni". Heidi tornò a casa alquanto stupita dal compito assegnato ed iniziò a pensare a cosa avrebbe potuto realizzare: “Ciò che amo di più al mondo è la mia famiglia quindi credo che creerò una casa”. E così fece. A partire dal momento stabilito dalla tessitrice la ragazza si mise all’opera e, fino alla vigilia, riuscì a realizzare uno splendido capolavoro: si trattava, come detto, di una casa rossa all’interno della quale furono rappresentati i giorni del suo cambiamento; il mattino di Natale Heidi si svegliò infatti con il braccio che prima era paralizzato perfettamente funzionante. Sul tetto innevato dell'abitazione aveva inserito un simbolo per ciascun membro della famiglia: agli estremi la mamma aveva il guanto da cucina e il papà il bastoncino di zucchero, ai lati la renna era per Andrew che amava sciare sulla neve, l’omino di pan di zenzero per Ryan che adorava i dolci e il pungitopo per Henry che aveva il pollice verde, tutti e tre suoi fratelli; al centro c'era un pacco regalo con il quale identificava sé stessa, fautrice del dono. Tutti i simboli disposti accanto ai numeri rappresentavano le esperienze che avevano intrapreso insieme come la creazione del pupazzo di neve o l’allestimento dell’albero di Natale. Heidi era riuscita attraverso il suo cuore ad eliminare ciò che ostacolava la realizzazione del suo sogno più grande: cucire con entrambe le mani.