Calendario Avvento il Pupazzo di Neve Brendon 14 cm

Il piccolo Alfredo guardava incuriosito il calendario dell’avvento con il pupazzo di neve. Non aveva ben capito cosa fosse, né perché la mamma avesse girato i due blocchi arancioni sotto la figura sul numero 0 e sul numero 4. Attratto dal colore, anzi, tirò fuori uno dei due cubi e provò a masticarlo. 

La mamma lo prese in braccio e rimise il cubo al suo posto, nella stessa posizione. Provò a spiegargli ancora una volta cosa fosse ma il bambino, incuriosito dal nasino arancione del pupazzo di neve, cercava di afferrare la figura. 

“C’era una volta”, iniziò allora a raccontare lei, “un piccolo villaggio in cui nevicava sempre dal primo giorno di dicembre fino a Natale. Un anno i bambini del villaggio crearono con la neve un bellissimo pupazzo e gli misero un cilindro nero e un gilet rosso con la sciarpa verde. Era proprio il primo dicembre e il freddo era davvero terribile! Quella sera tutti gli abitanti trovarono sulla soglia della porta della legna da bruciare per riscaldarsi. Il giorno successivo della frutta, quello dopo ancora scoprirono che le ghirlande sulla porta, rovinate dal vento, erano state aggiustate. E così fino a Natale”. Il piccolo la ascoltava rapito, con il pupazzo di neve tra le mani. “Nessuno sapeva chi fosse questo amico che aiutava le persone del villaggio. Ma i bambini sostenevano si trattasse del loro pupazzo di neve perché ogni mattina erano sicuri che fosse in una posizione diversa e avesse un sorriso sempre più grande”. 

Brendon è un pupazzo di neve dal viso paffuto e sorridente. È lui per primo che non vede l’ora arrivi la notte della Vigilia per incontrare Babbo Natale. 

È rotondo, come ogni pupazzo di neve nato dalla neve più fresca. Porta un gilet rosso e una sciarpa verde a pois bianchi e sul pancino ha tre bottoncini neri. Si riconosce subito, sia per la carotina che gli fa da naso che per il cilindro sulla testa tonda, abbellito da un rametto verde di agrifoglio. Con una mano si appoggia a due cartelli con l’augurio Merry Christmas: la loro punta a forma di freccia guarda in una direzione ben precisa. 

È la direzione del Natale e spetta a Brendon contare i giorni che passano con i suoi cubi arancioni su cui sono segnati i numeri da 1 a 6. Ogni giorno uno in meno. Sempre più vicini a quell’attimo in cui la voce di un desiderio espresso si sente fino al Polo Nord.