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Luca e Viviana, con il cappello calato sugli occhi, avanzavano lentamente lungo la strada. Era un tardo pomeriggio di dicembre e i due ragazzini battibeccavano tra loro. “Ti ho detto che ho visto una luce”. “E io ti dico che non è possibile. Non ci abita nessuno”. “Guarda tu stessa allora!”. Si fermarono di fronte all’ultima casa della strada, una delle più belle dell’isolato, ma disabitata e con le piante rampicanti avvolte allo steccato.
“Quello è nuovo”. Sui gradini davanti alla porta c’era una statuetta di ceramica di bambino dal sorriso simpatico in cappotto rosso e sciarpa bianca. In una mano reggeva una lanterna al cui interno bruciava la fiamma di una candela profumata. “È carino, ha anche un orsetto…”. Viviana non riuscì a terminare la frase che tutto accadde molto velocemente. Un paio di goccioline di pioggia caddero sul loro collo, strappando un brivido di freddo, e un alito di vento spense la candela nella lanterna. Solo allora si accorsero di una signora, sulla soglia, che li fissava.
I due ragazzini si chiusero la porta alle spalle affannati. “Che succede?”, chiese la madre allarmata. “Nella casa in fondo… la Befana…”. Il campanello trillò. “Non aprire!” gridò Luca.
Si affacciarono timidamente alle spalle della madre. Osservarono una signora dal viso rotondo, sorridente, con un frontino con le corna di renna sulla testa e la statuetta del bambino tra le mani. “Lei deve essere la nuova vicina”. “Sì”, rispose, “Ma credo che i suoi figli mi abbiano scambiata per qualcun altro. Avevo cominciato ad addobbare casa ancor prima di arredare perché ho visto delle decorazioni così belle in questa strada. Ma fuori alla porta non avete ancora nulla…”. Indicò la sua statuetta. “Un regalo di buon vicinato. Comunque che fantasia i ragazzi! Come i miei figli, che stanno sempre a leggere le storie di… come si chiama quell’investigatore inglese con la pipa…”.
Statuetta in ceramica di bambino natalizio con lanterna e orsetto
Con le guance paffute come quelle di un angioletto e il sorriso allegro, Ikels è vestito proprio come un bambino appena arrivato a casa dei nonni per il tradizionale pranzo di Natale. Indossa un cappotto rosso imbottito chiuso da bottoni dorati e una sciarpa bianca avvolta al collo. Sotto il cappotto si intravedono un paio di pantaloni grigi e gli scarponcini neri. Fuori deve avere appena nevicato perché sia il cappello con il pompon sia l’orsetto che stringe nella mano sinistra sono coperti di candido nevischio. Nell’altra mano, invece, ha un dono: una lanterna nera che al suo interno ha lo spazio per accogliere una candelina profumata. Pronta per accendere lo spirito natalizio.
Materiale | Ceramica |
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Colore | Rosso |
Larghezza | 25 cm |
Profondità | 17 cm |
Altezza | 40 cm |