Bambina in bianco con sci Froik 23 cm

A Natale Elena si divertiva a creare dei regali personalizzati. Un anno aveva realizzato delle palline di patchwork con scenette della slitta di Babbo Natale che partiva dal Polo e sorvolava i tetti. Un altro, invece, aveva preparato in casa piccoli saponi profumati con formine di alberelli e pupazzi di neve. Ora non riusciva proprio a decidersi.

Elena amava le storielle natalizie con i personaggicon elfi e gnomi, ma anche quelle in cui i protagonisti erano persone semplici che vivevano avventure insieme a Babbo Natale. Da bambina dava un nome alle decorazioni in casa e inventava storie su di loro. E fu così che arrivò l’idea. 

 Scelse una delle sue decorazioni preferite: la statuetta di una bambina in cappotto bianco e scarponi neri, con gli sci in una mano. Si chiamava Froik e, in settimana bianca con i genitori, mentre sciava era scivolata in un portale per il Polo Nord. Elena iniziò a spostare la statuetta e a fotografarla. Sullo zerbino d’ingresso rosso, sotto l’albero, davanti al camino, tra due Schiaccianoci. Stampò le foto e ne ricavò delle cartoline su cui scrivere, per ciascuna, un pezzetto di racconto. “Froik sedeva sotto il vischio con una tazza di cioccolata calda in mano, guardando con desiderio la neve che fioccava dalla finestra”, era l’inizio della storia. Due cartoline rimasero vuote. Vi scrisse soltanto un affettuoso pensiero. Le avrebbe donate alle sue nipotine, insieme al compito di concludere la storia della sua bimba con gli sci. 

Froik è pronta per un giro sulla neve. È abbigliata con un ampio cappottone bianco, come i fiocchi su cui sta per scivolare, chiuso da bottoni alamari neri. Il cappotto le copre quasi interamente le gambe, fasciate di rosso, e infilate in un paio di stivaletti neri coperti di nevischio sottile. Lo stesso che si è posato in uno sottile strato bianco sulla sciarpa rossa avvolta sotto il mento. Sulla testa porta un berretto paraorecchie rosso, con l’inserto sulla fronte e il pompon bianchi in tessuto un po’ arricciato, sotto cui spuntano due ciocche di capelli biondi. La bimba ha il nasino tondo in rilievo e un sorriso timido, ma simpatico. È felice, con gli sci di legno appoggiati alla sua mano sinistra: il divertimento sta per cominciare.