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Linda e Diego si avvicinarono all’albero di Natale. Avevano sentito uno strano rumore. Improvvisamente dai rami più alti, dove c’era il puntale a stella, calò una bimba con le ali da angioletto e le treccine bionde sul viso. “L’angioletto di mamma!”, lo riconobbe subito la bambina.
“C’era una volta una bambina magica. Il suo nome era Zelia”, cominciò una voce, appena l’angioletto ebbe toccato terra con gli stivaletti bianchi. “Era molto speciale, sapeva capire che cosa desiderassero le persone intorno a lei e le aiutava a realizzare i propri sogni”. Zelia avanzò un po’, sfiorando il pavimento con gli scarponcini come se stesse davvero volando con le ali bianche. Si avvicinò ai personaggi sotto l’albero, dallo Schiaccianoci alla renna, e con ognuno parlò. Allo Schiaccianoci offrì una noce da un cesto, ad un’altra statuetta natalizia regalò un fiore da un ramo basso dell’albero. I bambini la guardavano affascinati. Poi Zelia si rivolse a loro: “E voi cosa desiderate?”. Linda e Diego si sovrapposero l’uno con l’altra con le loro vocine allegre elencando i regali che avevano chiesto per Natale. L’angioletto allora spostò un piccolo contenitore di legno e lo offrì ai bambini. “Bastoncini di zucchero!”. Ne presero uno ciascuno e tornarono a sedersi accanto all’albero. “Zelia ci racconti una storia?”, chiesero. “Come sei arrivata a casa nostra?”.
Dalla cucina anche il padre dei due ragazzi ascoltava il racconto. La moglie era stata molto abile a nascondersi dietro l’albero, dopo aver legato dei fili trasparenti alle ali della sua decorazione prediletta. La prossima volta avrebbe partecipato anche lui al gioco. Lo Schiaccianoci sotto l’albero gli somigliava, aveva una giacca rossa molto elegante proprio come la sua. E Zelia non aveva forse parlato di un viaggio che avrebbe voluto fare con lui?
Decorazione natalizia di bambina con ali da angelo in abito di tulle turchese
Tra tutti i bambini angelici che diffondono lo spirito natalizio Odette è la più celestiale. Avvolta in una nuvola di tulle azzurro, la sua ampia gonna a balze che lascia appena scoperti gli scarponcini bianchi, sul visino in ceramica con gli occhi socchiusi è dipinta un’espressione quieta, quasi sognante. Per tenersi calda Odette indossa un maglioncino a trama quadrata con il collo alto, dello stesso turchese della gonna, e ha dei morbidi guanti bianchi. Anche se le sue ali, a forma di farfalla, sono bianche. Sono così soffici e leggere che sembra stiano proprio per sollevarla dolcemente sopra le nostre teste. E, guardandola volteggiare, si scorgerebbe poco il viso, perché coperto da un cappello di maglia con l’orlo in pellicciotto biando, ma le lunghe trecce bionde di corda dondolerebbero al ritmo del suo battito d’ali.
Materiale | Tessuto-Ceramica |
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Colore | Turchese |
Larghezza | 20 cm |
Profondità | 15 cm |
Altezza | 40 cm |