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Guardando il calendario, alla piccola Rosamaria era evidente che fosse ancora un pochino presto per addobbare casa. Eppure, ogni volta che scendeva in garage insieme al papà, non poteva fare a meno di lanciare un’occhiata ai cestini pieni di addobbi e decorazioni.
E così una mattina, mentre il papà non guardava, tirò da una delle ceste più basse un paio di gambe rosse. Lo riconobbe subito: Babbo Natale! Con la barba morbidissima, il sacco con i regali in spalla e tante campanelle sul vestito. Lui l’avrebbe senz’altro aiutata a far capire a tutta la famiglia il suo desiderio.
Lo posò nell’angolo del salone solitamente dedicato all’albero, ma la cagnolina Pippi si avvicinò incuriosita ad annusarlo e poi lo portò nella sua cuccia. Rosamaria corse a recuperarlo e lo portò all’ingresso, facendo suonare la campanella del cappello. “Esco, non mi aspettate per cena”, gridò il fratello passandole accanto di corsa. Allora la bambina sollevò di nuovo il Babbo Natale per una mano e lo portò sulla scrivania del papà. “Cos’è che suona? Oh hai un nuovo amico!”.
“Tesoro è pronta la cena”. Rosamaria entrò in cucina con Babbo Natale in braccio. Lo posò con convinzione sulla sua sedia, gli sollevò le braccia e vi posò un cartoncino sul quale aveva scritto con una grafia tondeggiante “Inizio del Natale”. I genitori scoppiarono a ridere. “Forse è un po’ presto per l’arrivo di Babbo Natale, ma nei prossimi giorni potremmo cominciare ad addobbare l’albero. Sei contenta?”.
Babbo Nabito tale in arosso e panna con le campanelle
Dovesse capitare di sentire delle campanelle che tintinnano, anziché le renne alla guida della slitta, potrebbe essere proprio Babbo Natale con il suo abito del buonumore. Invece di un pompon bianco, infatti, sulla punta del suo cappello scampanella allegramente un sonaglino color bronzo mentre altri sonagli, come bottoni, chiudono la sua tunica. Caldo e confortevole è il suo abito in tessuto rosso e panna, la giacca lunga che gli copre la pancia voluminosa, morbidi i pantaloni che si infilano negli scarponcini in pellicciotto riccioluto, chiusi da un laccetto di juta.
Consegna dei doni che non passa inosservata
Dall’espressione allegra del viso e dalla luce che emanano gli occhi celesti, cerchiati da occhialetti tondi dorati, è evidente che Babbo Natale sia pronto per il suo viaggio intorno al mondo. Del resto ha già in spalla un paio di sci e il sacco di juta da cui escono un pacco regalo incartato, un bastoncino di zucchero, un piccolo abete e un ciuffo di bacche rosse. Sorride, con le guance piene rosate circondate da una pioggia di ciuffi ondulati quale è la sua barba candida. E tintinna. Così le sue renne sapranno sempre dov’è. E anche noi.
Materiale | Stoffa |
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Colore | Rosso |
Altezza | 70 cm |