Babbo Natale sul Sentiero degli Abeti Incantati 50 cm

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15,90 €

Una notte ero in viaggio con le renne nel cielo dell'estremo nord. Il mattino dopo avremmo dovuto raggiungere il gruppo degli elfi esploratori, tuttavia ciò non avvenne. Durante il volo fummo catturati dalla bellezza di una luce verde e gialla, era l'aurora boreale. La seguimmo e quando scendemmo a terra ci ritrovammo in un luogo abbandonato dall'uomo ricco di conifere selvatiche, alcune delle quali presentavano sugli aghi rotondi frutti rossi, grandi quasi quanto mele. "Mai visto nulla di simile" mi ripetei mentre ne prendevo qualcuno. Quel sentiero mostratoci in cielo dall'aurora era lo stesso che stavamo percorrendo tra quegli abeti. Mi accorsi subito che erano incantati dalla magia che sprigionavano. Grazie alla scoperta che facemmo oggi Nataland gode di un immenso scudo protettivo.

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5159127

Natale è magia e la piccola Elisabetta la stava scoprendo tutta. Con il visino incollato alla finestra stava contando le impronte di zoccoli bianchi, saltellando entusiasta. “Sono le renne della slitta di Babbo Natale? Dove sono?”. “Shh”, le faceva segno la mamma, “Tu non dovresti essere sveglia”. Ma la bambina non riusciva proprio a star ferma. Ormai aveva quattro anni ed era abbastanza grande per lasciarsi coinvolgere appieno nell’attesa di Santa Claus. Per giorni aveva chiacchierato con il Babbo Natale rosso sotto l’albero. Voleva ricordargli quale regalo desiderasse, un cavallo a dondolo grandissimo, e, chiedendogli se avesse capito, gli faceva tintinnare il cappello con la campanella sulla punta. E finalmente la notte più bella dell’anno era arrivata. La notte dei doni.

“Oh tesoro!”, la chiamò il papà, “ma lo sai che mi sembra ci siano delle impronte di scarponi in salone?”. “E guarda”, continuò la mamma, “il bicchiere di latte sotto l’albero è vuoto e anche i biscotti non ci sono più”. Mentre la bambina scendeva silenziosamente le scale per controllare, da un’altra camera uscì Giuseppe, il fratello maggiore. “Secondo me siete un po’ ridicoli. Sembrate voi i bambini”. “Oh smettila, da piccolo eri felicissimo. Non parlavi d’altro che del campanello di Babbo Natale come nel cartone Polar Express. Dicevi che lo avresti sentito suonare anche da grande”. Lui alzò le spalle. “Il cellulare nuovo ti ha fatto perdere lo spirito natalizio?”. 

Improvvisamente Elisabetta e i genitori sentirono un campanello che suonava. Si guardarono intorno, non capendo l’origine del suono. “Babbo Natale sta andando via!”, gridò la bambina indicando il camino. Con grande sorpresa anche i due adulti videro degli scarponi neri sparire velocemente in un guizzo dal camino. La campanella suonò di nuovo. “È come ti ho detto io, vero?”, chiese Giuseppe spuntando all’improvviso dalla porta d’ingresso. Nessuno notò la macchiolina di fuliggine sulla manica del pigiama, né che il loro Babbo Natale avesse cambiato posto sotto l’albero. “Santa fa suonare la campanella per tutti i bambini che credono in lui. Dimenticavo. Le renne hanno sporcato in giardino. C’è un pacco anche per me?”, continuò.

Babbo Natale in tradizionale abito rosso e cinturone nero che sorprende la notte di Natale

Amato da grandi e piccini, Santa Claus è il Natale fatto persona, è il simbolo più importante del periodo festoso per eccellenza. E tra una consegna e l’altra, mentre passeggia tra gli abeti innevati, lo si vede abbigliato con un classico completo di stoffa rosso su cui indossa un giaccone tartan quadrettato, la stessa fantasia del cappello, e il tipico cinturone nero con fibbia dorata che si allarga sul pancione abbondante. Sia la giacca che i pantaloni hanno un bordo in pellicciotto panna arricciato, che dà l’idea di essere molto caldo, l’ideale per consegnare i doni nella fredda notte di Natale tra neve e brina. 

Consegne dei doni con ciaspole e sorriso vivace

Babbo Natale ha sempre un sorriso accogliente sul volto che gli fa gonfiare un po’ le guance. Il profilo viso rosato è segnato dai baffi e dal folto barbone in tessuto a maglia sottile che scende in candidi e morbidi fili fin sulla pancia. Sul naso tondo porta degli occhialetti tondi dalla montatura dorata che mettono in risalto gli occhi celesti. Sta consegnando i doni, è evidente dal sacco di juta sulla spalla destra, da cui spuntano due pacchetti rivestiti in rosso e tartan, che Santa regge con un laccio nella mano inguantata. Con l’altra tiene due ciaspole bianche e un ramo d’abete con due bacchette rosse, segno di buon augurio. 

Maggiori Informazioni
Materiale Stoffa
Colore Rosso
Larghezza 20 cm
Profondità 15 cm
Altezza 50 cm
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Babbo Natale sul Sentiero degli Abeti Incantati 50 cm

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