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“Mamma perché Babbo Natale ha la barba lunga?”. Monica aveva posto la sua domanda con un’aria molto seria, al punto da strappare un sorriso alla mamma che, tuttavia, cercò di non darlo a vedere. “Perché non la taglia mai tesoro. E poi al Polo Nord fa freddo e la barba lunga è come una sciarpa”. Avevano addobbato casa da pochi giorni e, per la bambina, nonostante ci fosse ancora scuola, le feste potevano dirsi già cominciate. Soprattutto da quando era apparso sotto l’albero un bel Babbo Natale con un caldo abito grigio e un maglioncino ricamato. “E perché non è vestito di rosso?”. “Tu non indossi sempre abiti verdi, anche se è il tuo colore preferito. E poi Babbo Natale ha degli elfi bravissimi a cucire i vestiti. Questo maglione, ad esempio, lo ha cucito la nonnina degli elfi. Santa lo indossa quando porta al pascolo le renne”. La bambina la ascoltava incuriosita, confrontando quello che diceva la mamma con ciò che lei aveva imparato dai cartoni e dai libri illustrati.
“Che cosa mangia Babbo Natale?”, chiese un giorno all’improvviso, con una certa sorpresa nella vocetta acuta. Non ci aveva mai pensato. “Quello che mangiamo noi. Ma so per certo che il suo cibo preferito sono i biscotti che i bambini lasciano per lui”. Monica non la lasciò nemmeno finire che subito la trascinò in cucina. Insieme alla mamma volle preparare qualche biscottino e metterlo in un piattino sotto l'albero. Ma l’indomani rimase delusa nel trovarli ancora lì. “Babbo Natale verrà a trovarci la notte di Natale, lo sai. Devi solo avere pazienza”.
Monica aspettò e il giorno della Vigilia si assicurò di avere abbastanza uova e farina per poter preparare dei biscotti freschi e friabili. E quale fu la sua gioiosa sorpresa quando scoprì il piattino effettivamente vuoto! Non aveva neanche guardato i regali! Poi, improvvisamente, il sorriso sul visetto beato si rabbuiò un pochino. “C’è un pezzo di biscotto mangiucchiato qui dietro a questo pacco!”. “Forse è scivolato…”. “Oh mamma! E se le renne hanno mangiato tutti i biscotti di Babbo Natale! Avremmo dovuto farne di più”. Lei cercò ancora una volta di trattenere il sorriso: “Ma tesoro… guarda la barba del nostro Babbo Natale...”. La piccola si chinò. Tra i fili della barba bianca c’erano tante bricioline di biscotto al cioccolato.
Santa Claus in avvolgente abito grigio che porta il sorriso sulle labbra
Nonostante sia il rosso il suo colore preferito, anche a Babbo Natale ogni tanto piace cambiare. Libero dagli impegni, a passeggio con le sue renne, indossa un morbido abito di stoffa, dal taglio perfettamente identico al più tradizionale vestito rosso, ma di colore grigio. Tutto è a tono, il giaccone e i pantaloni con il bordo in pellicciotto, i guanti e il cappello con la campanella, a cui Santa Claus ha abbinato un maglione di una tonalità di grigio leggermente più chiara con dei ricami di alberelli rossi alternati a palline di neve bianche.
Barba vaporosa e bastone da passeggio
Nella mano sinistra il Babbo Natale pastore di renne stringe un lungo bastone di legno, adorno di fiocchettino, a cui si appoggia. Sulla spalla destra, invece, porta il consueto sacco di juta da cui spuntano regali, bastoncini di zucchero, frutta candita e aghi di abete. C’è sempre qualcuno da far felice e questo Santa Claus lo sa bene. Infatti sul viso paffuto, sotto gli occhi azzurri cerchiati dagli occhialetti tondi dalla montatura sottile e dorata, si dischiude un gran sorriso contornato da due baffi appena increspati. E da una lunga e folta barba bianca in tessuto di cui si possono distinguere le singole ciocchette, soffice e vaporosa come fosse una nuvola intorno al viso.
Materiale | Stoffa |
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Colore | Grigio |
Larghezza | 30 cm |
Profondità | 25 cm |
Altezza | 70 cm |