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Nessuno si aspettava il ritorno di Nevio per le feste. Il ragazzo era stato furbo, aveva finto di rimandare il suo ritorno alla fine di dicembre, invece era già lì. Il suo piano era semplice. Sarebbe entrato a casa dei genitori con la sua copia delle chiavi per lasciare un sacco pieno di regali: un sacco speciale, con oggetti che riconducessero a lui, e poi avrebbe suonato il campanello l’indomani, alle sette del mattino, orario in cui sapeva che i genitori erano soliti scendere in cucina per la colazione.
Casa era silenziosa. Era tutto esattamente come ricordava fosse quando era bambino e la mattina di Natale si stupiva nel vedere un sacco con un bel regalo per lui e una lettera con il suo nome. Il vaso nell’angolo, con una crepa per una sua pallonata. Il cucù appeso alla parete, con qualche graffio perché lui cercava sempre di far uscire il pettirosso prima che fosse ora. Il tappeto all’ingresso dove… sul tappeto c’era già qualcuno. Alla luce dei lampioni Nevio distinse una figura panciuta di spalle. Il padre.
Il ragazzo aspettò che tornasse di sopra, ma la figura non si muoveva. Osservandolo meglio gli sembrò che indossasse un maglione con il bordo arricciato e degli stivaloni. E un cappello alto con il pompon sotto cui spuntava il profilo di una barba folta. Non poteva essere. Il cellulare suonò. Come aveva potuto dimenticare di silenziarlo?
La prima parte della sua sorpresa, purtroppo, non era riuscita. Ma la gioia negli occhi dei genitori, non appena lo videro sulla soglia della porta, lo rincuorò. “Ti preparo una tazza di cioccolata”, gli disse subito la mamma trascinandolo in salone. E, mentre la seguiva, vide sotto l’albero un grazioso Babbo Natale dalle gambe lunghe in abito rosa all’impiedi su un pacco regalo dorato. Nevio sorrise. “Cosa non potrebbe accadere nella magica notte di Natale?”, si chiese.
Santa Claus che porta i regali in abito rosa su gambe lunghe e sottili
Babbo Natale ha un animo sensibile e talvolta, smesso l’abito rosso della grande occasione, predilige colori più tenui.
Come il rosa dell’alba della mattina di Natale. Al maglioncino con il bordo in pellicciotto bianco sono intrecciati di paillettes dai riflessi argentati, come quelli delle stelle, e dei calzari che porta sugli stivali un po’ bombati.
Santa è sempre panciuto, ha fianchi tondeggianti e il naso tondo è paffuto. Del viso si vede ben poco, circondato com’è da una nuvola di barba bianca e dai baffi dalla punta arricciata. Si vedono però le gote arrossate per l’emozione. Sulla testa porta un cappello con il pompon, su cui è appuntato rametto di vischio argentato.
Resterà con noi per tutte le feste.
Materiale | Stoffa |
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Colore | Rosa |
Larghezza | 30 cm |
Profondità | 15 cm |
Altezza | 80 cm |