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Babbo Natale e la Perla del Deserto 70 cm

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15,90 €

Nel deserto antartico più freddo e grande del mondo sapevo che si nascondeva una rara perla nata dalla collisione di un'antica cometa con la Terra. La sua ubicazione era sconosciuta, tuttavia Kayorin, l'elfo esploratore, riuscì a trovare una mappa nella parte originaria della muraglia cinese. "Se la perla vuoi trovare il giro dovrai fare: il mondo è capovolto dove il terreno di bianco è ricoperto". Mi ritrovai nella parte opposta del mappamondo dove rimasi per un intero mese insieme agli elfi esploratori. Perlustrammo ogni centimetro di spazio senza trovare nulla. Dopo anni pensai alle ombre che il sole faceva durante le poche ore di luce e ci ritornai analizzando i luoghi più colpiti dai raggi: le coste. Fu lì che, incastrata tra milioni di detriti, trovai la perla più famosa del mondo.

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5159033

“Non capisco tesoro, cosa c’è che non va?”, chiese la mamma a Filippo, evidentemente allarmato, “Io non vedo niente di strano”. “È proprio questo il problema mamma”, le rispose Daniela, “Non ci sono i regali sotto l’albero”. “Oh”, esclamò la madre, “Guardate meglio”. I bambini si avvicinarono all’albero e notarono, sotto lo stivale del loro Babbo Natale bianco, alcuni fogli di pergamena. Sul primo erano vergati, con un bell'inchiostro verde e in una elegante e sottile calligrafia, i nomi di tutta la famiglia. Su altro foglio era riportata una sorta di piantina, che i bambini intuirono essere il disegno della loro casa. Sull’ultimo, invece, c’erano alcune frasi collegate a disegnini di oggetti. 

“Io credo che questi fogli arrivino direttamente dal libro di Babbo Natale. E infatti guardate dove erano finiti”, commentò la mamma. La prima frase diceva: “Il primo regalo si nasconde dove le luci di Natale brillano più luminose”. “Una caccia al tesoro!”, gridò Filippo con entusiasmo, “Secondo me le sono le lucine dell’albero”. Si tuffò con entusiasmo con le braccia tra i rami fino ad incontrare una scatolina. Un bel bracciale che il bambino porse alla mamma. Daniela gli strappò il foglio. “Ora io. Il secondo regalo è nascosto dove inizia la magia del Natale. Guarda dove ogni anno aspetti Babbo Natale! Babbo Natale arriva dal camino o se non c’è il camino dalla finestra o dal balcone. Dobbiamo guardare nelle calze appese alle tende?”. Daniela frugò in tutte le calze e dalla più sottile tirò fuori un elegante cravatta. “Papà vieni a vedere!”. La caccia continuò. L’indizio successivo, "Il terzo regalo è nascosto nella Terra dei Balocchi, dove ogni cosa è deliziosa. Trovalo nel posto più gustoso della casa!". Filippo si fiondò di corsa nell’angolo del salone dove i genitori avevano appoggiato alcuni panettoni e, ben nascosto dietro, trovò una scatola del piccolo chimico che tanto aveva desiderato. “Il quarto regalo è nascosto tra il vischio, dove l’amore e la fortuna si incontrano. Cerca tra le foglie verdi per trovarlo!". Mancava il regalo di Daniela che, al vischio sulla porta d’ingresso, trovò appese delle scarpette da ballerina. “C’è ancora un ultimo indizio”, li interruppe il papà. “E per chi è?”. Lo lessero. “L'ultimo regalo è nascosto nel luogo più speciale di tutti, dove l'amore e la gioia del Natale si celebrano. Cerca sotto l'albero, dove Babbo Natale ha lasciato il suo dono più grande!”. E sotto l’albero i bambini videro soltanto il loro Santa Claus. “Il regalo è lui?”, chiese Filippo. “Credo”, risposero i genitori, “che il regalo più bello siano le giornate come queste. Belle e magiche proprio come lui”. 

Babbo Natale bianco che incanta con la magia del Natale 

Incontrare Babbo Natale è il sogno con cui i bambini crescono e diventano adulti conservando nel cuore un po’ dell’incanto dell’infanzia. E in molti lo ricordano in una delle sue mise preferite, bianca anziché rossa, delle stesse sfumature che assume la neve colpita dal sole che sorge e che tramonta. Il maglione bianco a trama verticale scende morbido, evidenziando la pancia un po’ abbondante, su un paio di pantaloni bianco ghiaccio che, per tenersi caldo, ha infilato negli stivali di lanetta stretti da due fiocchi bianchi. Sulle spalle, invece, indossa un cappotto, della stessa lanetta degli stivali, ma di una tinta crema, bordato di pellicciotto. E non sarebbe Babbo Natale se sulla testa non portasse il suo amato cappello con il pompon, dello stesso colore dell’abito. 

Consegna dei doni con il sorriso e sugli sci 

Non c’è Natale senza Santa Claus e il suo proverbiale amore per le sorprese e la voglia di condividere le piccole gioie. Sulla spalla sinistra ha caricato il suo sacco di juta da cui, tanto che è pieno, spuntano due pacchi incartati di bianco e d’oro con fiocchetti di raso. Sotto il braccio destro, invece, ha un paio di sci di legno, per una consegna express in caso la slitta venga bloccata dalla neve. Qualunque impresa debba compiere per arrivare da chi gli ha scritto per raccontargli il suo desiderio, Babbo Natale lo fa con il sorriso. Un sorriso appena accennato, perché quasi completamente coperto dalla lunga barba in tessuto bianco, una cascata di fili di saggezza, che si confondono con i capelli le cui ciocche coprono gli occhiali dorati tondi che mettono in risalto i suoi pazienti occhi celesti. 

Maggiori Informazioni
Materiale Stoffa
Colore Bianco
Larghezza 30 cm
Profondità 25 cm
Altezza 70 cm
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Babbo Natale e la Perla del Deserto 70 cm

15,90 €